ATENE

Sai quali sono le 22 cose da vedere ad Atene? Una città ricca di storia, un fascino antico che ci riporta indietro ai tempi dell’antica Grecia e dei suoi dei.

Atene non è solo la capitale della Grecia, è il cuore stesso della Grecia, una grande civiltà e un potente impero. La città conserva ancora oggi i suoi gioielli più preziosi e i suoi monumenti iconici impressi nella nostra mente.

Per fruttare il vostro tempo al meglio potreste voler prenotare un biglietto unico, che vi consenta di visitare più attrazioni insieme:

1) Museo Nazionale di Archeologia

Il Museo Nazionale di Archeologia di Atene è il più grande di tutta la Grecia e uno dei musei più importanti del mondo. Al suo interno ospita una collezione unica dell’arte ellenica, oltre ad esposizioni del periodo miceneo, cicladico, egizio e romano.

Tra queste opere inestimabili troviamo la Testa di Zeus e le maschere d’oro, oltre ad armi, utensili, monete e gioielli provenienti dagli scavi archeologici effettuati in molte località della Grecia.

2) Collina del Licabetto

La collina del Licabetto si trova nel quartiere più ricco di Atene, Kolonaki. L’altura raggiunge i 278 metri ma offre un panorama suggestivo sulla città.

Il nome della collina prende ispirazione dalla massiva presenza di lupi nell’antichità, ma sul sito aleggia anche una leggenda. Si tratta della dea Atenea la quale, nel tentativo di avvicinare il suo tempio il più possibile al cielo, prese una roccia per posarla sull’Acropoli. La roccia però le cadde dalle mani e finì per cadere su Atene, formando la Collina del Licabetto.

Oggi, nel punto più alto si può ammirare la bianca cappella ortodossa di San Giorgio. Per salire sulla Collina è possibile percorrere una delle stradine che la costeggiano, in auto oppure tramite la funivia. Al tramonto, con i colori intensi degli ultimi raggi di sole, lo spettacolo è ancora più bello.

3) Museo Bizantino e Cristiano

Il Museo fu fondato nel 1924 e accoglie opere d’arte a tematica religiosa che vanno dal IV al XIX secolo. La struttura che lo ospita è una bella villa in stile bizantino che risale alla metà del 1800.

La collezione, composta da oltre 3000 pezzi, comprende tre sezioni che partono dall’antichità, percorrono il periodo bizantino e terminano con l’età moderna.

4) Giardino Nazionale

Se viaggiate con i bambini o volete semplicemente fare una fresca pausa e ripararvi dalla calura, il Giardino Nazionale è il posto giusto. Una bella oasi di verde nel cuore di Atene, con una superficie di circa 15 ettari, nella quale ammirare oltre 500 tipi di specie diverse tra alberi e piante provenienti da tutto il mondo.

Passeggiando per il parco, non perdetevi il piccolo stagno, con i suoi colorati pesci e il piccolo parco zoologico e alcuni resti di monumenti.

5) Tempio di Athena

Siamo finalmente arrivati all’Acropoli e ci dirigiamo alla visita della costruzione più piccola: il Tempio di Atena Nike, che riconoscerete facilmente dalla sua spettacolare posizione a strapiombo sulla rocca.

Il Tempio di Atena Nike, detto anche Tempio di Nike Aptera, presenta quattro colonne libere sulla parte anteriore e altre quattro sul retro ed è realizzato in marmo bianco.

La costruzione risale più o meno al 425 a.C. probabilmente per opera di Callicrate, il quale partecipò anche alla costruzione del Partenone. Si tratta della prima costruzione in stile completamente ionico all’interno dell’Acropoli.

Il Tempio è dedicato alla dea della vittoria, rappresentata come una donna alata, privata delle ali affinché la vittoria non lasciasse la città.

6) Psiri

Nel percorso delle 22 cose da vedere ad Atene, arriviamo a Psiri, un vecchio quartiere di Atene a nord ovest di Monastiraki. Durante il giorno si passeggia tra piccole ditte e laboratori artigianali, alternati da piccoli caffè e locali.

La vera trasformazione arriva al calare del sole, quando il quartiere di trasforma in un turbine di vita notturna. Le strade si animano e compaiono ovunque sedie e tavoli esterni e luci da quei locali che di giorno sembravano chiusi o abbandonati.

Ciò che colpisce di Psiri è la sua duplicità, sia nell’offerta ristorativa, che va dalla moderna taverna greca al caffè stile anni ’60, ma soprattutto nella sua architettura, che mostra da un lato la bellezza dei palazzi Liberty di inizio secolo accostata alle opere originali dei moderni street writers.

A Psiri troverete bar alla moda, negozi a basso costo, ma anche pittoresche taverne con musica greca dal vivo, gallerie d’arte e studi di design. Un esempio del lato eclettico del quartiere è ben rappresentato in Monastiraki Plaka, dove tra un palazzo e l’altro sono state appese centinaia di lampade vintage che creano un effetto straordinario.

7) Cattedrale Metropolitana

La Cattedrale Metropolitana dell’Annunciazione è la sede del Patriarca di Atene e la principale chiesa della città. La costruzione della chiesa risale a metà dell’800 e fu abbastanza travagliata a causa di problemi finanziari. L’ultimazione dei lavori fu affidata all’architetto francese Francois Boulanger, al quale si devono la cupola e i due campanili.

Nel 1999 la cattedrale subì i danni di un forte terremoto, ancora oggi al suo interno sono presenti sostegni di ferro per garantirne la stabilità.

8) Gazi

Quello che oggi è il quartiere di Gazi un tempo era un’area che durante la rivoluzione industriale aveva ospitato un gazometro che serviva da stoccaggio e regolazione della pressione del gas.

Nel 1984, una volta arrivato il metano, il gazometro fu dismesso e l’ampia zona di circa 30 mila metri quadrati subì il triste destino dell’abbandono.

Nel 1999, grazie ad un’opera di recupero urbano, il quartiere è diventato un centro multiculturale molto apprezzato. Passeggiando nel quartiere di Gazi ci si può fermare per un caffè nella caratteristica piazza dove sorgeva il Gazometro, come partecipare ad una delle tante mostre o scoprire la storia della fabbrica raccontata nel Museo Industriale del Gas.

Alla sera Gazi si anima con la movida ateniese alla ricerca del divertimento e qui l’offerta è infinita: locali alla moda, ristoranti, concerti, eventi culturali e seminario.

9) Tempio di Efesto

Il Tempio di Efesto si erge con il suo stile dorico sul vertice di una Collina alta circa 60 metri dalla quale si domina con la vista sull’Agorà. È conosciuto anche con il nome di Theseion (tempio di Teseo dio del fuoco, arti e metallo), non a caso sorge nel centro di quello che nell’antichità era il quartiere dei fabbri di Atene.

Il Tempio risale alla metà del 400 a.C. ed è realizzato in pietra con una struttura di colonne laterali e frontali. Delle decorazioni esterne, che narrano le vicende di Teseo, purtroppo resta poco.

10) Tempio di Afrodite

Il Tempio risale agli inizi del V secolo e fu dedicato alla dea dell’amore Afrodite. Inizialmente si trattava di un altare in marmo, attorno al quale successivamente sono sorte altre strutture. L’altare portava l’incisione “Urania” (celeste) e rappresentava la devozione degli ateniesi verso la dea.

A rinforzare la testimonianza del culto di Afrodite, alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce ossa degli animali sacrificati alla dea, in particolare colombe, animale sacro alla dea.

11) Agorà

Tra le 22 cose da vedere ad Atene, l’Agorà è una tappa imperdibile. Il sito dell’agorà si trova a nord dell’Acropoli ed è una delle mete preferite di chi visita Atene. Questo spazio, che rappresentava il fulcro della vita ateniese, era utilizzato come mercato durante il VI secolo a.C.

Durante il 267 d.C. l’Agorà fu distrutta dai barbari e solo negli anni ’30 si avviarono le opere di recupero che hanno riportato alla luce diversi edifici quasi del tutto distrutti.

12) Monastiraki

Monastiraki è una delle zone più interessanti di Atene, nonché la sede del rinomato mercato delle pulci. L’offerta commerciale è molto ricca e vanta bancarelle, negozi di tutti i generi e grandi magazzini.

13) Propilei

I Propilei sono l’ingresso grandioso dell’Acropoli di Atene, costruiti tra il 437 e il 432.a.C. La facciata presenta colonne doriche, tra queste le due centrali sono più distanziate per permettere il passaggio del carro durante la processione in onore della dea Atena.

14) Eretteo

Tra le strutture dell’Acropoli, l’Eretteo è quella che appare più malandata alla vista. Costruita nel VI secolo a.C. all’interno dell’area dedicata a Dioniso Eleuterio, l’Eretteo era il luogo dove si svolgevano le Grandi Dionisie (feste dionisiche) e le lotte dei gladiatori.

15) Acropoli

L’Acropoli è senza dubbio il luogo più visitato di tutta la Grecia, per questo ogni giorno dell’anno le file alla biglietteria sono interminabili. Si consiglia di acquistare con anticipo il biglietto online salta fila, risparmierete soldi e tempo.

La città alta di Atene si trova su una roccia scoscesa alta circa 100 metri e raggiungibile a piedi attraverso le due vie di accesso. È qui che troverete i principali monumenti che raccontano la storia di Atene, tra i quali il Partenone e il Tempio di Atena.

16) Teatro e tempio di Dioniso

Il teatro di Dioniso risale agli inizi del V secolo e fu il teatro più importante del mondo greco tra il V e il IV secolo a.C. Fu utilizzato dai nomi più celebri del tempo che mettevano in scena i loro drammi.

Vicino al teatro troviamo il tempio di Dioniso, che ha mantenuto la pavimentazione originale in marmo voluta da Nerone (I secolo d.C.).

17) Plaka

La Plaka si sviluppa intorno ad un intreccio di strade che si snodano ai piedi dell’Acropoli. Il quartiere è prettamente turistico e composto da belle costruzioni eleganti perfettamente ristrutturate.

Lungo i percorsi pedonali si trovano anche molti negozi e musei. In prossimità della cima si trovano anche molte piazzette con meravigliosi scorci sull’Acropoli.

La Plaka è il posto ideale anche per assaggiare le prelibatezze della cucina ateniese nelle numerose taverne e scantinati.

18) Partenone

Sebbene Atene abbia molto da offrire, questo itinerario delle 22 cose da vedere ad Atene non poteva tralasciare il Partenone, che con la sua imponenza è l’immagine che più di tutte ci fa pensare ad Atene.

Durante i secoli, il Partenone subì diversi cambi d’uso. A partire dal V secolo, quando fu convertito in chiesa cristiana dopo la rimozione della statua di Atena da parte dell’imperatore Teodosio II.

Durante l’epoca bizantina e anche successivamente, il Partenone continuò la sua funzione di chiesa fino al 1456, quando Atene cadde sotto gli Ottomani e il Partenone fu trasformato in moschea.

Nel 1687, durante la prima guerra tra la Repubblica di Venezia e l’impero Ottomano il Partenone, usato come deposito di polvere da sparo, subì una parziale distruzione.

Parte del materiale fu trasferito in Gran Bretagna preso il British Museum e altre al Louvre, mentre parte delle rovine si trovano al Museo dell’Acropoli di Atene.

L’edificio subì devastanti danni nel 1894 a causa di uno dei più catastrofici terremoti che hanno colpito la Grecia.

19) Arco di Adriano

L’Arco di Adriano risale al 131 d.c. e voluto dall’imperatore romano Adriano. La costruzione divideva Atene in due parti, da un lato la parte vecchia e altro la nuova Atene.

Sull’architrave di marmo pentelico, sono presenti due iscrizioni, una rivolta verso la città vecchia che recita: “Questa è Atene, la città di Teseo”, mentre l’altra è rivolta verso la parte nuova della città: “Questa è la città di Adriano e non di Teseo”.

20) Tempio di Zeus

Il Tempio di Zeus fu costruito intorno al 500 a.C. con roccia pentelica e oggi delle oltre 100 colonne ne restano solo 15, mentre la sedicesima fu colpita da un fulmine nel 1852 e giace tutt’ora sul pavimento del tempio.

21) Odeon

L’Odeon fu costruito a partire dal 161.a.C. sul pendio scosceso dell’Acropoli di Atene. Si tratta di un piccolo teatro in pietra utilizzato per esenzioni musicali, che poteva comunque ospitare fino a 5000 spettatori.

22) Museo dell’Acropoli

Il Museo raccoglie i reperti rinvenuti nell’area dell’Acropoli, principalmente appartenenti statue e frammenti di decorazioni del 480 a.C. e altri reperti del periodo classico.

Parte del percorso pedonale del museo è di vetro, in modo che il visitatore possa vedere al di sotto del suolo gli scavi archeologici in continua progressione.