American Dad è una sitcom comica andata in onda in Italia a partire dal 2005 sul canale televisivo Fox. In molti ricorderanno l’atmosfera a dir poco satirica in cui si destreggiava una famiglia americana, frutto della penna del produttore Seth MacFarlane.
A partire dalla dodicesima stagione, la programmazione italiana si è spostata su TBS e ha proseguito la trasmissione di quella che in America è ormai arrivata alla 19° stagione.
La serie ha avuto talmente tanto successo da diventare un appuntamento imperdibile per milioni di americani e non solo. Nonostante siano passati molti anni da quei primi episodi, ci sono alcune curiosità che non tutti sanno. Ecco perché vi farà piacere scoprire le 20 curiosità su American Dad che forse ancora non conoscete. Mettiamoci comodi e vediamo alcuni particolari della famiglia Smiths rimasti sconosciuti ai più.
1 Una partenza difficile
La sitcom American Dad ha avuto qualche problema di partenza e ha esitato prima di raggiungere il successo popolare a causa di una serie di censure, restrizioni e cancellazioni dovute ai suoi contenuti spesso al limite del lecito e spesso in contrasto con il politically correct.
2 Nata per sostituire i Griffin
In un primo momento ai telespettatori non è passata inosservata la grande somiglianza tra American Dad e la serie I Griffins, di cui ha condiviso spesso le location. A fare la differenza, ovviamente, è il contenuto che nella serie della famiglia Smiths verte tutto sul mondo della satira.
Qualcuno ha pensato che la serie fosse stata ideata per sostituire i Griffins, che nel frattempo erano stati improvvisamente cancellati. Ma la rimessa in onda di questi ultimi ha fatto cambiare idea anche ai più scettici.
Nell’episodio intitolato Peter selvaticus (puntata 17 dell’undicesima stagione) la famiglia Smiths finalmente fa l’incontro epocale con la famiglia Griffins.
3 L’episodio più visto
Vi siete mai chiesti qual é stato l’episodio più visto della serie? Si tratta dell’episodio pilota, andato in onda nel febbraio 2005. Oltre 15 milioni di spettatori erano incollati allo schermo per dare il benvenuto al primo episodio della prima stagione.
4 Gli episodi piaciuti di meno
Sebbene il livello di spettatori sia sempre rimasto abbastanza alto, ci sono stati due episodi che proprio non hanno convinto gli spettatori. Si tratta di un vero e proprio flop che ha interessato La cerchia ristretta e Una relazione a distanza cosmica, che a fatica hanno raggiunto i 2 milioni di spettatori.
5 Il produttore non era convinto di American Dad
Seth MacFarlane, ideatore e sceneggiatore della serie, non era per niente convinto della serie e del messaggio che questa avrebbe mandato agli spettatori. MacFarlane per molto tempo ha ritenuto American Dad un prodotto poco innovativo rispetto alle serie TV già in commercio.
6 American Dad ha ispirato una slot machine
Direttamente ispirata alla serie TV, è nata una slot machine chiamata Slot American Dad, ideata da Playtech, che riprende fedelmente la grafica, le animazioni della sitcom.
7 La voce dell’alieno Roger
Seguendo quella che per MacFarlane è stata quasi una tradizione, anche per il personaggio dell’alieno Roger si è ispirato a una persona che conosceva personalmente: Paul Lynde, un attore e comico statunitense, conosciuto anche in Italia per aver dato la voce al personaggio dello zio Arthus in Vita da strega.
8 La voce di Hayley
La voce della giovane Hayley, figlia di Stan e Francine, è la voce di Rachel MacFarlane, sorella del produttore Seth MacFarlane. Rachel ha prestato la sua voce anche a molti altri personaggi de I Griffins.
9 Klaus doveva essere francese
Tra i personaggi secondari di American Dad c’è uno stranissimo, quanto simpatico, pesciolino di nome Klaus. In fase di ideazione della sitcom, il personaggio doveva chiamarsi Francois e avere origini francesi, mentre in realtà lo vediamo parlare in tedesco. Il motivo è molto più semplice di quanto potremmo pensare. Infatti fu proprio l’attore Dee Bradley Baker a chiedere la modifica in quanto non era capace di parlare in francese.
10. Ispirazione dalla musica
Wax Fang e gli altri sceneggiatori, in particolare Wax Fang, cercavano ispirazione per i nuovi episodi ascoltando la musica. Molte delle più belle puntate sono state infatti realizzate dopo aver ascoltato una musica in particolare.