Casa del Diavolo si trova al confine tra il comune di Perugia e quello di Gubbio, in una piccola frazione di circa mille abitanti in terra d’Umbria. Il mistero di questo luogo nasce anticamente, a partire dall’origine del borgo. La vicina Perugia offre molte attrazioni, dai un’occhiata qui.
Durante il Medioevo, il territorio era quasi completamente ricoperto dal bosco, tranne una radura dove sorgevano alcune case sparse e, si dice, una locanda. Nel medesimo posto ora c’è uno stabile, chiamato palazzo rosso, completamente abbandonato.
Entriamo nel mistero
La leggenda racconta che all’interno di quella locanda soggiornavano persone crudeli, assassini, balordi e commercianti di schiavi. Tutta quella concentrazione di malvagità avrebbe attirato l’attenzione del maligno, del Diavolo stesso.
Dopo aver soggiornato nella locanda, stringendo patti con gli avventori abituali, il Diavolo sarebbe ritornato all’Inferno attraverso una profondissima buca da lui stesso scavata nel terreno. Gli abitanti del paese sostengono di aver udito in quella zona delle urla agghiaccianti provenire dal sottosuolo.
Nel XVIII secolo, nelle vicinanze del borgo sorgeva un convento di frati, che uscivano al calar della notte. Questo comportamento insospettì così tanto i contadini della zona, che decisero di seguirli per scoprire la meta del loro pellegrinaggio notturno.
La leggenda racconta che durante le notti senza luna, i frati si ritrovassero intorno ad un pozzo profondissimo trasformandosi in forme demoniache per incontrare demoni femminili provenienti dagli inferi.
La Casa del Diavolo non è legata solo alle leggende popolari, ma anche ad alcuni fatti di cronaca accaduti anche recentemente. Morti misteriose, omicidi, sparizioni e l’ombra di sette sataniche.
Nel 2011 i carabinieri ricevettero la telefonata di una ragazza, che denunciava la scomparsa della sua amica. Dopo aver avuto un incidente in macchina, la ragazza avviò l’auto e si diresse inspiegabilmente nel bosco nei pressi della Casa del Diavolo.
Quella fu l’ultima volta che venne vista, a parte una richiesta d’aiuto della ragazza terrorizzata mentre si trovava nel bosco e sentiva che quella cosa era lì nel bosco.
Grazie alle ricerche, il corpo della ragazza venne ritrovato nelle vicinanze della Casa del Diavolo, il suo corpo segnato da profonde ferite e morsi. L’episodio sarebbe stato attribuito a demoni infernali presenti nel bosco. I testimoni raccontano di aver visto i loro volti terrificanti comparire dietro le finestre di alcune case.
I racconti inquietanti che riguardano questa località ha fatto scattare il timore negli abitanti del borgo, che evitano di avvicinarsi a questo posto.