Quando si parla di case infestate, uno degli esempi che viene alla mente è Monroe House, una casa nella cittadina di Hartford nello stato dell’Indiana (Stati Uniti), scenario di decine e decine di fatti spaventosi e morti inquietanti, che hanno reso famosa questa abitazione come una delle più infestate d’America.

La North Monroe Street si trova in una zona tranquilla e silenziosa di Hartford, ma la grande abitazione di Monroe House in stile vittoriano che risiede al civico n. 218 è diventata la meta ideale di vaste schiere di curiosi e investigatori del paranormale.

La Monroe House fu costruita nel 1892, sul terreno che precedentemente ospitava una precedente costruzione, a seguito dell’espansione urbanistica di Hartford dovuta al crescere economico della Hartford City Glass Company e alla maggiore richiesta di operai nelle riserve naturali di gas della zona.

Cosa distingue la Monroe House dalle altre abitazioni del quartiere? L’edificio sarebbe intriso di una scia di sangue lunghissima, sofferenze, morti inspiegabili e sventure. Un luogo maledetto e infestato che vanta la sua prima tragedia fin dai tempi in cui la casa era abitata dai primi proprietari.

La famiglia Berger, infatti, era emigrata dal Belgio e vi si era trasferita per lavorare presso la fabbrica di vetro della città. Il lavoro andava bene e i Berger iniziarono a guadagnare bene quando, improvvisamente il marito John B. Berger morì di tubercolosi. La vedova aveva così affittato una camera da letto al piano superiore alla famiglia Miars.

Per quest’ultima, appena preso possesso della camera, erano iniziati i problemi. Il marito, Ulisse G. Miars, era completamente impazzito, finendo per lasciare la moglie per un’altra donna e perdere il posto di lavoro. Successivamente, uno dei figli di Miars si ammalò misteriosamente e, dopo un periodo a letto, morì.

Nel giro di pochi anni, il figlio di John Berger venne ucciso da una banda e suo fratello morì di polmonite. Subito dopo, un brutto incendio partito dal fienile causò la distruzione di altre due case limitrofe e la morte di un uomo.

La triste sequenza di sciagure non era ancora finita per la famiglia Berger. Infatti, Mary, la figlia di John Berger, morì di parto dopo una gravidanza apparentemente perfetta e Caroline, la nuora di John Berger, fu coinvolta in un incidente inspiegabile con la carrozza.

Dopo la serie di morti misteriose e improvvise, apparentemente senza motivo, la gente del posto iniziò a indicare l’abitazione di Monroe House come maledetta e a tenersene alla larga. Una maledizione che incombeva sia sulla casa che su tutta la famiglia Berger, ma che coinvolgeva chiunque si trasferisse a Monroe House.

Dopo la famiglia Miars, nel 1940 il piano superiore della casa venne affittato a Sydney Faulner e sua moglie. La famiglia, subito dopo il trasferimento, ebbe modo di conoscere la sua maledizione. Sydney, infatti, che di professione faceva il camionista, si schiantò inspiegabilmente con il suo camion su un ponte, nello stesso punto in cui aveva perso la vita la nuora di John Berger.

Passarono gli anni, ma la maledizione non cessava di abbattersi sui nuovi inquilini, molti dei quali scappavano a gambe levate dopo aver trascorso a Monroe House solo pochi giorni. Si dice che negli anni ’90 fu abitata anche da una setta satanica, la quale svolgeva i propri rituali tra le pareti della casa.

I vicini se ne tenevano alla larga ma non potevano fare a meno, quando la casa era completamente disabitata, di sentire degli strani rumori provenienti dal suo interno e vedere strane ombre alle finestre.

Tra i testimoni più attendibili di ciò che accadeva all’interno di Monroe House, c’è la storia vissuta in prima persona da un uomo che racconta così la sua esperienza quando era solo un bambino:

Ho trascorso circa sei anni della mia infanzia crescendo in quella casa. Avevo sempre paura degli strani rumori. Mia madre udiva spesso delle voci da bambina, ma anni dopo parlò di una donna che pensava di aver visto vicino alla mia camera da letto. Non mi è piaciuta la vecchia casa e fui felice quando ci siamo trasferiti nei primi anni cinquanta a Muncie. Sono sempre stato curioso dell’aldilà e dopo le mie esperienze giovanili nella casa la mia attenzione su questi fenomeni è cresciuta.

L’uomo racconta più in particolare come fossero le sue notti all’interno di Monroe House:

Ho vissuto al piano di sopra e posso dire che c’è qualcosa di reale e forse demoniaco. Non mi importa quanti cacciatori di fantasmi ci sono stati e cosa credono. Devi vivere lì! Ho letto che gli investigatori hanno detto che è impossibile rimanere una notte intera lì. Io ho vissuto lì e tutto è iniziato lentamente e poi è peggiorato. All’inizio pensavo che fossero solo rumori regolari.

Le zone della casa maggiormente infestate sarebbero il seminterrato e la camera da letto al piano superiore. Nel seminterrato, in particolare, sarebbe stata rilevata una presenza molto pericolosa. Un gruppo ha svolto nel 2014 delle indagini arrivando a questa conclusione:

Abbiamo avuto un brutto incontro nel seminterrato e non sapevamo cosa fare. Questo era qualcosa che non avevamo mai visto prima. Ciò ha provocato il panico e abbiamo deciso di interrompere le indagini. La metà del gruppo ha detto che questo era troppo per loro, l’altra metà voleva risposte. Ci siamo resi conto di quanto fosse grave e grande e allo stesso tempo eravamo convinti di non avere abbastanza esperienza per farlo in una casa come questa.

Gli indagatori, grazie agli strumenti sofisticati, hanno raccolto rumori e voci, compresa ogni sorta di insulto e volgarità proferiti dalle entità che infestano Mornoe House. Per di più, dai rumori e dalle voci, nel seminterrato si è passati anche alla violenza. È ciò che è successo ad un gruppo chiamato EVP Paranormal Team dell’Indiana, che è stato praticamente aggredito da un’entità maligna e aggressiva.

David Weatherly, uno degli investigatori, ha raccontato la sua esperienza all’interno della casa:

Durante la nostra permanenza in casa, figure d’ombra sfrecciavano tutt’intorno alla casa. Una porta venne sbattuta contro di noi, come se qualcosa stesse tentando di confinarci in una certa area. Abbiamo riscontrato problemi con le apparecchiature. Abbiamo anche sentito voci disincarnate, alcuni delle quali erano bambini, o almeno, quelli che sembravano bambini.

Questo luogo, oggi abbandonato, si è dimostrato molto impegnativo e adatto solo a veri esperti del paranormale e, sebbene i proprietari lascino spazio alle indagini, non mancano di evidenziare i reali pericoli che aspettano i visitatori.

Nel 2016 si è svolta una delle più famose indagini sulla Monroe House. Durante lo show televisivo Paranormal Lockdown, gli investigatori Nick Groff e Katrina Weidman si sono chiusi all’interno della Monroe House per 72 ore. Durante la loro permanenza i due sono stati testimoni di avvenimenti inquietanti, tra i quali il ritrovamento di ossa umane nascoste in un intercapedine. La raccapricciante scoperta fece scattare le indagini della polizia.

Alla luce di questa scoperta, sul canale YouTube di LiveSciFi, il ricercatore Tim Wood ha commentato:

Se le ossa che sono state trovate in casa provengono da un essere umano, allora trovo molto probabile che le ossa siano state collocate nel seminterrato per un qualche tipo di rituale che è stato eseguito in casa. Credo comunque che le ossa fossero destinate a essere trovate.

Cosa lega Monroe House al paranormale e, soprattutto, alla lista infinita di disgrazie che hanno perseguitato i proprietari? Se si tratta di fantasmi, come mai queste entità vagano ancora oggi nella loro inquietudine senza trovare pace?