Uno degli esempi più caratteristici dei luoghi infestati presenti in Trentino Alto Adige, è il Castel Tures, che si erge a Campo Tures su un promontorio affacciato sulla Valle Aurina in Val Pusteria.

Attraverso le sale e le spesse mura del maniero, ci si immerge facilmente nell’atmosfera di uno dei castelli più belli e grandi di tutto il Tirolo. All’interno di Castel Tures rumori improvvisi e lamenti lasciano il visitatore sgomento, soprattutto nella Stanza degli Spiriti.

La storia

I primi cenni storici riferiti al maniero ci portano indietro fino al 1136, quando il castello apparteneva ai Signori di Tures. Nel 1340, quando l’ultimo membro della famiglia si estinse, il Castello Tures passò di mano in mano, prima di affrontare un periodo di totale abbandono e di rovina. Il restauro, che riportò la fortezza a nuovo splendore, fu opera di Ludwig Lobmayr ad inizio del XX secolo.

Entriamo nel mistero

La leggenda narra che, ad un passo dalla celebrazione delle nozze, il promesso sposo di Margarethe von Taufers venne assassinato. La ragazza, sconvolta dal dolore, pianse sconsolata per molto tempo, finché si suicidò gettandosi dalla finestra di una stanza.

Lo spettro di Margarethe non avrebbe mai lasciato il castello e la sagoma del suo fantasma sarebbe stata avvistata spesso durante le visite. Nella stanza dell’assassinio, soprannominata Stanza degli Spiriti, si sentirebbero ancora le urla e i lamenti del povero malcapitato.

Tra le testimonianze dei visitatori, durante le visite a Castel Tures, sarebbero state riferite sensazioni improvvise e insolite, rumori impercettibili, scricchiolii senza una giustificazione. Un testimone illustre di queste manifestazioni fu niente meno che Alberto Sordi.

L’attore, durante le riprese del film La più bella serata della mia vita del 1972, avrebbe riferito di aver udito i gemiti e i lamenti di Margarethe. Proprio in questa stanza vi è inoltre una zona delimitata da un cordino, dove è presente un’antica culla in legno con intagli che rimandano a simboli esoterici.

La visita

Durante la visita a Castel Tures si possono ammirare i bellissimi affreschi delle sale, la Camera del Cardinale, la Sala dei Cavalieri, l’Armeria, la Sala dei Giudizi e la Camera della Tortura. Il luogo più inquietante del Castello? Senza ombra di dubbio la Stanza degli Spiriti dove, stando ai racconti locali, si aggirerebbe il fantasma.

Un’altra area del castello molto interessante è la Sala dei Giudizi, antica sede della giurisdizione fino al 1720, anno in cui il tribunale venne trasferito a Campo Tures.

La stanza è interamente rivestita in legno, con un’asse fissata sul soffitto dove venivano legati gli accusati durante i processi. Le confessioni venivano ottenute con l’ausilio di metodi di tortura, uno dei più comuni era alquanto inquietante.

I piedi dei processati venivano cosparsi di sale e poi venivano fatte entrare delle pecore, molto golose di questa sostanza, le quali divoravano il sale scorticando completamente la pelle dei malcapitati.

Sopra la Sala dei Giudizi si accede alla Biblioteca, dove sono custoditi antichi documenti di cronaca locale, tra i quali le testimonianze di avvistamenti di strani animali nei dintorni del castello.

Che dire, la visita al Castello Tures è una meta che gli appassionati del mistero non possono assolutamente perdersi, un insieme di racconti e leggende tramandati nel tempo, ma anche sensazioni e rumori che possono essere vissuti personalmente.

Dove:

Castel Tures Via Burg-Taufers-Weg 4, 39032 Valle Aurina BZ +390474678053

Come arrivare:

In auro Autostrada A22/E45 uscita Bressanone-Val Pusteria, proseguire sulla E66, strada provinciale 40 e strada statale 621

Orari:

Il castello è aperto ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 17 con orari di visita specifici nel periodo estate-autunno e alta stagione.
Visita guidata serale ogni martedì e giovedì alle 21.00
Giornate di chiusura: 24, 25 dicembre e mattino del 1° gennaio
Prenotazioni visite guidate

Biglietti:

Estate
Torre e mostra biglietto euro 7 intero, 4 euro (+65 anni, dai 6 ai 16 anni)
Visita guidata biglietto euro 12 intero, 9 euro (+65 anni), 8 euro per i gruppi (+20 persone), ridotto euro 6 (dai 6 ai 16 anni), 5 euro scuole, 32 euro biglietto famiglia

Inverno
Visita guidata biglietto euro 10 intero, 7 euro (+65 anni), 6 euro gruppi (+20 persone), ridotto 5 euro (dai 6 ai 16 anni), 3,5 euro scuole, 28 euro biglietto famiglia
Biglietto gratuito da 0 ai 6 anni