OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Siamo al Castello di Bevilacqua: ci sono i fantasmi? Potete scoprirlo voi stessi partecipando ad un evento organizzato con una delle smart box suggerite in fondo all’articolo. Che sia una cena con caccia ai fantasmi o una cena con delitto, il castello saprà regalarvi tutta la sua suggestione.

Situato nell’omonimo comune veronese, sembra che in questo castello, i proprietari convivano insieme agli spettri di un tempo passato. Fenomeni paranormali così intensi tanto da aver richiesto l’intervento dei Ghost Hunter di Padova.

La storia del Castello

Il Castello di Bevilacqua risale al 1336, voluto da Guglielmo Bevilacqua come fortezza difensiva nei confronti delle Signorie vicine. Successivamente, il maniero perse la funzione militare e, grazie al rimodernamento dell’architetto Sanmicheli (1532), venne trasformato in residenza con recupero delle sale interne.

Durante la sua storia, il maniero subì un violento incendio innescato dall’esercito austriaco (1848) e, dopo i successivi restauri, fu occupato divenendo quartier generale dell’esercito tedesco. Era il 1966 quando il castello, nel frattempo divenuto sede del Collegio San Davide, subì un altro devastante incendio.

Nella sua storia più recente, il Castello di Bevilacqua è stato acquistato dalla famiglia Cerato che, grazie ai restauri, ha riportato questo complesso ai suoi antichi sfarzi e bellezza.

Fantasmi: realtà o immaginazione?

Gli scettici sono sempre abbastanza restii ad ammettere la presenza dei fantasmi ma qui, al Castello di Bevilacqua i fantasmi ci sono davvero? A dare un responso positivo già nel 2013 era stato il Ghost Hunter di Padova, che ha replicato più recentemente (2016 e 2017) i sopralluoghi con prove chiare e inequivocabili della presenza dei fantasmi.

In particolare, nella camera da letto della contessa Felicita di Bevilacqua sarebbero stati registrati strani campi elettromagnetici, oltre a dei colpi sui vetri delle finestre. Nella suite Gregorio II, invece, gli esperti sarebbero riusciti a registrare una voce maschile poco comprensibile e, successivamente, una serie di frasi compiute di un’entità femminile.

Fantasmi: le testimonianze

Oltre agli esperti del paranormale, della concreta presenza dei fantasmi all’interno del Castello di Bevilacqua ci sono tante testimonianze dei visitatori che hanno pernottato una notte al castello. In molti hanno riferito di aver visto o sentito delle stranezze inspiegabili.

Tra queste, le testimonianze parlano di porte che vengono bussate da mani invisibili, apparecchi elettronici che si accendono o spengono in autonomia ed infine strane e improvvise correnti d’aria quando tutte le finestre erano chiuse.

Ombre, sospiri, ci sono davvero i fantasmi al Castello di Bevilacqua? L’immaginazione ci porta ad una giornata di pioggia, una nebbiolina si alza dal terreno e rende le immagini fluttuanti in aria. Sulle finestre del castello si formano strane figure con la pioggia che riga i vetri…… e all’improvviso un’ombra che passa veloce e sparisce ancora più velocemente.

La voglia di lasciarci suggestionare è sempre molta e prima di lasciare questo luogo ci viene raccontata la leggenda. Parla della contessa Felicita Bevilacqua, la quale avrebbe seppellito al di sotto del maniero una carrozza colma d’oro e gioielli. A guardia del tesoro ci sarebbe il fantasma di Alessandro Bevilacqua.

Durante l’attacco austriaco del 1848 il castello venne dato alle fiamme e i soldati profanarono la tomba di Alessandro, buttando le sue ceneri al vento. La leggenda narra che da quel preciso momento, il fantasma dell’uomo si aggiri nel giardino pensile e nei pressi del castello proteggendo i visitatori che si approcciano al maniero con rispetto, mentre sarebbe più ostile con i prepotenti.

Curiosità: i passaggi segreti

Potevamo lasciare il Castello di Bevilacqua senza parlare dei suoi passaggi segreti? Durante i lavori di restauro sarebbero stati scoperti ben due vie di fuga. Una si trova a nord e porta al cimitero di Minerbe dopo essere passato per una cantina, mentre l’altro è a est e conduce al paese di San Salvaro e al suo monastero.

Il castello oggi

Oggi il Castello di Bevilacqua è un luogo incantevole, circondato da un bellissimo giardino pensile che ospita piante secolari oltre a una fontana strepitosa e due pozzi. All’interno, grazie al perfetto restauro, le sale finemente arredate ospitano banchetti di nozze, cerimonie e feste in generale.

DOVE:
Il Castello di Bevilacqua si trova a Bevilacqua in provincia di Verona in Via Roma n. 50
VISITE: Il Castello è visitabile autonomamente, senza prenotazione, tutti i giorni della settimana dalle 9.30 alle 18.30; Le visite guidate si svolgono dalle 10.30 alle 11.30 previa prenotazione
BIGLIETTI: Adulti 5 euro, Ridotto 3 euro (over 70 e bambini da 5 a 10 anni), Gratuito bambini da 0 a 4 anni
COME ARRIVARE: Autostrada E55/E70 uscita Verona, proseguire su SS334 e strada regionale 10; da Venezia Autostrada E70, poi A31 uscita Margherita d’Adige e proseguire su strada regionale 10

DOVE MANGIARE: La soluzione più ghiotta pensiamo possiate trovarla direttamente all’interno delle mura del castello, nel ristorante del Relais del castello di Bevilacqua dove trovare parcheggio gratuito, un’ottima cena e colazione.

Altre mete del mistero nel Veneto