Il castello di Bodiam è noto per le leggende che parlano dei suoi fantasmi ed è una tappa imperdibile per gli amanti dei castelli e dei suoi misteri. Si trova a Robertsbridge, a un’ora e mezza da Londra, adagiato tra le verdi colline dell’East Sussex in Inghilterra. Si tratta di un castello da fiaba immerso nell’acqua e collegato alla riva da un lungo camminamento.
Un castello medievale con un fossato colmo d’acqua, niente di più suggestivo per una visita nella campagna inglese. Finita la visita al castello e ai suoi dintorni, ti aspetta una comoda camera d’albergo. Su Booking.com puoi scegliere tra centinaia di offerte e prezzi imbattibili. Verica la disponibilità nelle tue date e prenota al prezzo più conveniente.
La Costruzione
Il castello di Bodiam fu edificato nel 1385 da Edward Dalyngrigge, un uomo che partì da semplice suddito e riuscì a diventare cavaliere di re Riccardo I, arricchendosi combattendo come mercenario nelle compagnie di ventura e acquisendo molti terreni.
Una volta divenuto signore del feudo di Bodiam, Dalyngrigge fece costruire il castello, con lo scopo principale di difendere il territorio dall’invasione dei francesi durante la Guerra dei Cent’anni (1339/1453) ma, vista la struttura suggestiva del maniero, anche quello di aumentare il prestigio dei suoi possedimenti con una fortezza medievale di lusso.
Il periodo storico
L’Inghilterra del 1385 era in un periodo storico molto tormentato. Dopo la decimazione della popolazione a causa della peste nera nel 1348, si verificò una carenza di manodopera con l’aumento dei salari, contestato dai proprietari terrieri. Questi scontri sociali portarono alla rivolta dei contadini nel 1381.
Il ritorno della peste tra il 1361-62 aveva causato la morte di un ulteriore 20% della popolazione, inoltre gli scontri della Guerra dei Cent’anni (1337 – 1453) e della successiva Guerra delle Rose (1455 – 1485), ne fanno un periodo storico molto travagliato e inquieto.
La struttura del castello
Avvicinandosi al castello di Bodiam sembra di entrare in una favola. Il suo aspetto, infatti, è molto ricercato e suggestivo. Si nota subito quanta importanza fu data, ai tempi della sua costruzione, all’aspetto estetico. A completare l’armonia architettonica del maniero contribuisce anche la sua posizione, le mura infatti sembrano sospese a pelo d’acqua.
Una volta percorso il lungo camminamento che porta all’ingresso, ci si rende conto della magnificenza della costruzione, con la sua pianta quadrangolare. Molto curiosa ma mancanza del dongione, ovvero la torre centrale che solitamente ospitava il signore del castello.
All’ingresso del castello si può osservare lo stemma che richiama l’elmetto indossato da Sir Edward durante le battaglie e l’unicorno, il simbolo personale del feudatario. Vicino all’ingresso è possibile vedere anche i resti del barbacane che anticamente era presidiato da una guardia. Originariamente i muri erano sovrastati da una balaustra merlata che permetteva agli arcieri di rimanere nascosti dal nemico.
Dei tre cancelli originari è rimasto visibile solo quello più esterno. Una volta entrati, si scopre che la parte interna è priva di copertura ma si possono ancora vedere le scalinate a spirale che conducevano alle stanze disposte lungo le mura esterne e i parapetti, i 33 caminetti e i 28 gabinetti.
La proprietà del castello fu della famiglia Dalyngrigge finché la loro stirpe non si estinse. In seguito, passò nelle mani di diversi proprietari fino a cadere quasi in rovina. A partire dal XVIII secolo, invece, l’aspetto fiabesco e romantico del castello di Bodiam ha destato l’interesse di alcuni nobili inglesi, tra i quali Lord Curzon che durante la sua proprietà (1917-1926) ne curò il restauro. Nel 1926 il castello fu donato al National Trust che lo aprì alle visite.
Curiosità
Nel gennaio 2016 fu commissionata una ricerca sulle numerose incisioni presenti sulle antiche mura del castello. L’esperto di incisioni medievali Matt Champion scoprì molte informazioni sui processi di costruzione e progettazione del castello, ma non solo.
Furono individuati anche segni particolari che si riferiscono ad antichi rituali di protezione, lungo la maggior parte delle finestre e degli ingressi, cioè nelle posizioni che venivano ritenute quelle più esposte e vulnerabili alle influenze negative dei riti della stregoneria e della malasorte. Un’antico tentativo di proteggersi contro gli spiriti maligni, dove nulla potevano le spesse mura, le saracinesche e le balaustre.
I fantasmi del castello di Bodiam
Benché il castello non sia stato coinvolto in episodi particolarmente sanguinosi e cruenti, le sue mura sono intrise di energie residue e spiriti inquieti come si addice ad ogni castello medievale che si rispetti.
Negli anni ci sono stati molti racconti di visitatori che camminando al suo interno hanno riferito di aver sentito dei suoni spettrali e note musicali stravaganti e sconosciute. Ma ad attrarre maggiormente la curiosità dei visitatori è la leggenda che vede la presenza di una donna che appare in cima ad una delle torri e osserva in lontananza con lo sguardo fisso nel vuoto.
Nel 1994 il custode del castello ha assistito all’apparizione del fantasma di un bambino vestito con abiti d’epoca. La sagoma spettrale correva verso il castello ma a metà del ponte è scomparso nel nulla. Si racconta che potrebbe trattarsi di un bambino scivolato nel fossato e annegato mentre correva sul camminamento.
Visite al castello di Bodiam
L’orario di visita è tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00. Il costo del biglietto è di 5€ per gli adulti e di 2,5€ per i bambini.