Castello Monte Sant'AngeloCastello Monte Sant'Angelo

Ci troviamo in provincia di Foggia, per scoprire il mistero del Castello di Monte Sant’Angelo e lo spettro della Dama Bianca. Qualcuno la definisce come il fantasma più famoso della provincia, di fatto la regione Puglia è molta ricca di storie di spettri e luoghi misteriosi.

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Entriamo nel mistero

Chi era questa famosa Dama Bianca? Si tratterebbe di Bianca Lancia, nobildonna che fu amante di Federico II. Si dice che l’imperatore fosse così geloso della sua amata, tanto da far costruire il maniero di Monte Sant’Angelo per poterla tenere reclusa.

La donna, stremata dalla solitudine, avrebbe preferito porre fine alla sua vita lanciandosi dalla torre del castello. Sul terreno sotto alla torre, nel punto esatto dove cadde il corpo di Bianca, è poi cresciuta una pianta selvatica di colore bianco, lo stesso colore della veste indossata dalla donna nel momento della morte.

Il fantasma della Dama Bianca non troverebbe pace e, nelle notti invernali si aggirerebbe tra le mura del castello, facendo udire il suo pianto triste. Sono parecchi i visitatori che riferiscono di aver sentito i suoi lamenti.

Gli scettici affermano che tali suoni potrebbero essere dovuti al vento invernale che passa tra le antiche mura. Un altro fattore che fa tentennare circa la veridicità della leggenda è la presenza di un’altra storia, secondo la quale la tragedia di Bianca Lancia si sarebbe consumata nel castello di Gioia del Colle.

Comunque sia, verità o fantasia, il Castello merita una visita per via della sua architettura e della sua bellezza.

Storia del Castello di Monte Sant’Angelo

La fortezza risale al IX secolo, quando venne edificato per volere dell’allora Vescovo di Benevento e di Siponto, Orso I. Le influenze di Federico II di Svevia sono molto evidenti sulla struttura del maniero, soprattutto per quanto riguarda la “Sala del Tesoro“. Successivamente, in epoca normanna, vennero edificate la “Torre Quadra” e la “Torre dei Giganti”.

Durante la sua lunga storia, il Castello di Monte Sant’Angelo fu anche una prigione. Vennero rinchiuse qui la principessa Filippa D’Antiochia, che vi morì nel 1273, e la regina Giovanna I di Napoli, che sarebbe morta assassinata nel castello.

Il castello disponeva di aree residenziali, abitate dai funzionari e dalla guarnigione armata, magazzini, forno, cappella, scuderie e mulino. I sotterranei della Torre dei Giganti ospitavano una lugubre prigione. L’originario ponte levatoio è stato sostituito da un portone fisso sostenuto da due archi.

Il centro abitato di Monte Sant’Angelo, con i suoi 843 metri sul livello del mare, è il più alto del Gargano. La sua posizione panoramica su uno sperone, permette di avere una vista mozzafiato su tutto il Tavoliere e sul golfo di Manfredonia.

Cucina tipica

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