Castello San GiustoCastello San Giusto

Ecco un altro esempio di castello infestato da fantasmi in Friuli. Siamo al Castello di San Giusto, nella città di Trieste, per scoprire la leggenda del capitano senza testa. Nelle notti di luna piena, gli spettri di alcuni soldati si manifesterebbero a corte con il loro Capitano.

Si, avete capito bene. Gli spettri dei soldati sarebbero stati visti sia nel cortile, in alcune sale del castello e persino nei sotterranei. A comandare la ciurma, tale Babuder, il Capitano senza testa.

Il castello

Il Castello di San Giusto si erge in cima ad un colle nei pressi dell’omonima cattedrale e dell’Orto Lapidario, dove anticamente sorgeva un cimitero. Oggi del maniero è visitabile, oltre al Lapidario, la Cappella, la Sala Caprin e il grande cortile interno, dove in estate vengono organizzate numerose manifestazioni.

L’ingresso alla fortezza è costituito da un piccolo ponte levatoio, sicuramente non l’originale e imponente entrata medievale, i cui resti sono visibili sul lato sinistro. La visita al Castello di San Giusto è permessa solo in alcune aree, altre sono interdette al pubblico.

Una di queste aree è quella dei sotterranei, lunghi cunicoli e vari ambienti che sono attualmente ancora in fase di esplorazione. In uno di questi locali, invece, è sorto un caratteristico ed elegante ristorante.

Entrati nel maniero attraverso il ponte levatoio, si raggiunge il vestibolo e l’atrio che immettono nel grande Cortile delle Milizie. Il tutto è racchiuso dalle mura della fortezza, in cime alle quali i camminamenti di ronda collegano i tre Bastioni.

Entriamo nel mistero

Proprio queste mura sono il palcoscenico sul quale, nelle notti di luna piena, riprende vita un’antica leggenda, quella del Capitano senza testa. Protagonisti sono diversi soldati, o meglio i loro spettri, che si aggirano per il cortile, le sale e i sotterranei del castello.

A capo dei soldati, c’è il loro capitano, Babuder, senza testa sul capo e dall’aspetto raccapricciante nella sua armatura di metallo. A questo punto la sua storia inquietante si divide in due leggende.

La prima racconta che, molto tempo fa, Babuder cercò di rubare un tesoro. Scoperto, venne condannato a morte per decapitazione e il suo fantasma vagherebbe a capo della ciurma con la testa sotto al braccio.

L’altra, invece, dice che Babuder fosse un ladro di origine catalana, vissuto a Trieste all’inizio del Settecento. La sua colpa fu quella di uccidere una guardia durante una tentata evasione dalle prigioni, che anticamente si trovavano nei sotterranei del castello. In questo caso, il Capitano non porterebbe con sè la propria testa.

Quel che è certo è che le testimonianze degli avvistamenti sono state molte, tanto che circa una trentina di anni fa, un gruppo di spiritisti ha cercato di evocare il fantasma di Babuder per sapere dove avesse nascosto la testa ma l’esperimento non riuscì in quanto lo spirito si espresse in lingua straniera.

Visite

La visita al Castello di San Giusto comprende il giro delle mura, il Civico Museo del Castello di San Giusto-Armeria e il Lapidario Tergestino.
Per prezzi ed orari potete consultare questa pagina.