Il castello Longhi è un baluardo molto antico della provincia di Frosinone, conosciuto anche come Fumone per via dei segnali di fumo che emetteva per annunciare le incursioni nemiche agli abitanti del paese. In effetti, grazie alla sua posizione elevata e strategica, nel passato il castello Longhi è stato un avamposto molto importante per la difesa del territorio.

Il castello Longhi è famoso anche per un altro motivo, ovvero la presenza di numerosi fantasmi, secondo indiscrezioni ben diciotto. Il maniero è infatti stato oggetto di una importante indagine da parte dei Gosthunters Roma, esperti del paranormale.

Lo studio si è concentrato sulla figura del Marchesino Francesco Longhi, il giovane della nobile famiglia morto in tenera età per mano delle sue sorelle. Il suo corpo, imbalsamato, si trova ancora oggi all’interno del castello.

La morte del Marchesino

A corte i piccoli eredi erano otto, sette sorelle e un fratellino. Seguendo le regole dell’epoca, l’unico erede maschio avrebbe ereditato tutto il feudo, così le sorelle decisero di toglierlo di mezzo e lo fecero somministrandogli delle piccole dosi di veleno.

Quando il piccolo di casa si sentì male, la madre perse il senno dalla disperazione e il suo corpicino fu imbalsamato e custodito in una teca. Stando alle molte testimonianze, all’interno del castello ci sarebbe una forte energia residua, con oggetti che si spostano da soli e urla di bambino.

Le registrazioni del team ha permesso di immortalare sia la voce di un bambino che una figura termica seduta accanto alla teca del piccolo Marchesino. Si tratterebbe di una sagoma antropomorfa seduta a braccia conserte proprio accanto al corpicino imbalsamato.

I misteri al castello Longhi non si fermano qui. Tra le mura del maniero fu imprigionato papa Celestino V e, si racconta, che il giorno della sua morte comparve una croce sopra la porta della sua cella. Altri racconti e misteri parlano della figura dell’antipapa Gregorio VIII, che sarebbe stato murato vivo proprio qui, nonostante il suo corpo non fu mai ritrovato.

Questo e le voci sulle grida dei fantasmi provenienti dai sotterranei fanno del castello Longhi uno dei castelli d’Italia più infestati.

Durante il 1500, il castello entrò in uno stato di decadenza fino al 1584, quando papà Sisto V affidò la fortezza ad una nobile famiglia di Roma, i marchesi Longhi, per preservare la memoria storica del luogo di morte di Celestino V. Da allora il maniero è di proprietà privata e residenza della famiglia Longhi.

Visitare il castello Longhi

Il castello Longhi è il più grande castello d’Europa che si trova a un’altitudine pari o superiore agli 800 metri sul livello del mare. La visita comprende anche un bellissimo giardino pensile, realizzato nel Seicento con l’unione dei torrioni e dei camminamenti di ronda.

Nella Casa Museo di “Dom Fabio Longhi De Paolis” è possibile visitare opere d’arte e alcuni ambienti privati come la camera da letto, la sala della Musica, la Biblioteca e la Galleria d’arte contemporanea.

Al piano nobile del castello è presente il Pozzo delle vergini, dove venivano gettate le poverette accusate di non arrivare vergini al matrimonio. Sempre al piano nobile la visita prosegue nel Santuario di Papa Celestino V, con la sua cappella dove si respira un’atmosfera di pace e raccoglimento.

Infine, percorrendo un cortile si ha accesso all’Archivio del castello di Fumone, dove sono custoditi antichi manoscritti e il corpo imbalsamato del marchesino Francesco Longhi-Caetani.


Dove

Via Umberto I – 27
Fumone (FR) – ItalyTel. (+39) 3474381399 – (+39) 0775 49023

Orari
APERTO TUTTI I GIORNI 9:30-13:00/15:00-19:30. DOMENICA orario continuato