Il Castello Ruspoli è uno splendido maniero adagiato nella pianura laziale nel comune di Vignanello e si distingue per uno dei Giardini Rinascimentali più importanti d’Europa. All’interno del castello, che ancora oggi è abitato da una principessa, vi attendono sale affrescate, un arredamento ricercato e una splendida vista sul labirinto del giardino sottostante.

Il castello Ruspoli ha alle spalle una storia secolare e, come tutte le strutture così antiche, ha moltissime storie da raccontare. Come le vicende di Santa Giacinta Marescotti, costretta dal padre a ritirarsi in convento, ma che non aveva smesso di vivere nel lusso.

La Santa si riprese da una malattia gravissima e, una volta salva, decise di spogliarsi di ogni ricchezza e dedicarsi ai più poveri di Viterbo. In una delle sale del Castello Ruspoli sono presenti gli oggetti appartenuti a Santa Giacinta Marescotti.

La leggenda del “Signorino”

Come ogni castello che si rispetti, anche il Castello Ruspoli è legato ad una leggenda. Si tratta del fantasma del “Signorino“, la cui immagine è impressa in un quadro all’interno del castello, un antico antenato della famiglia Ruspoli.

Secondo la leggenda, nel parco del maniero sarebbe stato nascosto un prezioso tesoro e, ogni notte, lo spettro del “Signorino” uscirebbe nel giardino per proteggere il tesoro, accompagnato dal suo fidato cane che, uscendo letteralmente dal dipinto, seguirebbe il padrone.

Quanto c’è di vero in questa legge.nda? Come sempre, i castelli incutono sempre una certa suggestione, dovuta alla moltitudine di persone che vi hanno abitato, amori, guerre, emozioni che hanno finito per diventare parte di queste mura.

Ma per definire una vera attività paranormale c’è bisogno di esperti nel settore e, come leggiamo sul web, è ciò che ha provato a fare un team di ricerca chiamato PRISMA, autorizzato dalla principessa Claudia Ruspoli.

Secondo alcune voci, all’interno del Castello Ruspoli si sarebbero verificati degli episodi anomali, ai quali nessuno è ancora riuscito a dare una spiegazione: rumore di passi nella notte, spettri intenti ad attraversare le pareti delle sale vestiti in abiti settecenteschi e oggetti ritrovati spostati rispetto a dove erano stati messi.

Le indagini del gruppo PRISMA hanno interessato le sale del Castello Ruspoli dove era stata segnalata l’attività più intensa. Come si legge sul sito ufficiale, durante la prima uscita le registrazioni hanno dato risultati leggermente differenti.

Se, da un lato, la strumentazione fissa non ha evidenziato anomalie, il gruppo che si è mosso liberamente nelle sale del castello e nel giardino ha riscontrato delle percezioni particolari. Uno dei membri del team ha riferito di aver udito distintamente qualcosa muoversi nel giardino nei pressi del cancello e di aver visto l’ombra di quello che poteva essere uno dei cani muoversi nella sua direzione ma, una volta puntata la torcia, non c’era traccia di nessun animale.

Successivamente, il resto del team si dirige verso il ponte che collega il castello al giardino per riunirsi ad un altro membro che si trovava già sul posto. Ad un certo punto, l’uomo viene illuminato dalla luce della torcia dei compagni e risulta evidente che al suo fianco compare una figura femminile che però svanisce poco dopo.

Una volta realizzata l’anomalia, il gruppo si confronta e stabilisce quanto fosse improbabile che questa presenza fosse proprio in quel punto, dato che si sarebbe dovuta trovare sospesa al di là di una protezione di legno che impedisce di cadere nel vuoto.

Castello Ruspoli oggi

Che dire, vi abbiamo incuriositi abbastanza per programmare una visita al Castello Ruspoli? È ciò che faremo nelle prossime settimane, successivamente troverete la nostra impressione personale all’interno della sezione “in viaggio”.