Cicada 3301: messaggi cifrati e verità nascoste
Cicada 3301 è il mistero più enigmatico di internet, il rompicapo globale che sfidò il mondo. Tra il 2012 e il 2014 una misteriosa organizzazione ha pubblicato online una serie di enigmi oscuri e intricati con l’obiettivo di reclutare “individui intelligenti”. Gli enigmi senza volto di Cicada 3301 sono passati alla storia per la loro difficoltà, considerati tra i più misteriosi dell’era di Internet.
Teorie complottiste di Cicada 3301
I complottisti hanno immediatamente sospettato di questa sfida del Deep web, parlando di un test per la ricerca di spie o una setta digitale. In definitiva, chi c’è dietro Cicada 3301? Il puzzle che sfida ogni logica ha quindi disegnato molte ombre dietro l’enigma. Tra le ipotesi più fantasiose vi è quella che accende i riflettori sui servizi segreti o aziende tecnologiche alla ricerca di esperti in sicurezza informatica o, in extremis, la mano dei Massoni o degli Illuminati.
La ricerca di individui intelligenti
Lo scopo di Cicada 3301 si è rivelato quello di reclutare persone così intelligenti da riuscire a risolvere i puzzle oltre ogni logica, enigmi che vertono sulla sicurezza dei dati e la crittografia. I tre fantomatici enigmi sono apparsi sul web nel gennaio 2012, nel gennaio 2013 e nel 2014.
La prima persona che si accorse e segnalò la presenza dell’inserzione per la ricerca di persone intelligenti, capaci di individuare il messaggio nascosto dietro all’immagine, fu l’informatico svedese Joel Eriksson. Com’è ovvio, nel giro di poche settimane il fenomeno è diventato virale, il web si è letteralmente intasato di commenti nei forum, gruppi e gruppetti di aspiranti geni, tutti spinti dal fervido desiderio di scoprire il segreto di Cicada 3301.
5 gennaio 2012
Cosa sappiamo del primo enigma? Il primo risultato a vuoto ottenuto dagli utenti è stato quello di trovare un messaggio aprendo l’immagine con un editor di testo: TIBERIVS CLAVDIVS CAESAR. La frase è stata poi analizzata applicando il cifrario di Cesare, ma il link ottenuto portava a un nulla di fatto. In un secondo momento, invece, è stata utilizzata la steganografia e, questa volta, è stato scovato un altro messaggio all’interno dell’immagine: sequenze di numeri e lettere in lingua maya, che alla fine del procedimento hanno generato un numero di telefono.
A quanto pare questo numero era utilizzato da Cicada 3301 per controllare gli avanzamenti delle risoluzioni dei puzzle, così i forum furono spostati su altri server. Componendo il numero di telefono, rispondeva un messaggio registrato (fonte Wikipedia) che portava alla fotografa di una CICALA.
4 gennaio 2013
Anche l’anno successivo, Cicada 3301 scatenò una complessa caccia al tesoro globale. Gli enigmi, ancora più intricati, spaziavano dalla crittografia, a conoscenze informatiche e cultura esoterica. In alcuni casi, ai partecipanti arrivarono delle mail per proseguire nella fase successiva.
4 gennaio 2014
È stato il puzzle più incomprensibile, che ha portato all’introduzione del “Liber Primus”, un libro scritto in rune misteriose. Molte delle sue pagine restano ancora non decifrate e la linea dell’enigma di Cicada 3301 si spostò su un piano più filosofico e spirituale. Nonostante gli sforzi e l’impegno dei partecipanti, non si è a conoscenza di un ipotetico “vincitore” e la questione sembra sia rimasta in sospeso, ma mai dimenticata.
A seguito del diffondersi delle teorie su cospirazioni e frodi informatiche, nel 2017 un messaggio firmato digitalmente da Cicada negava qualsiasi coinvolgimento in attività illegali, dichiarando autentici solo i messaggi firmati con la loro chiave PGP. L’impatto mediatico di Cicada 3301 su internet ha dato il via a un filone cinematografico, documentari e podcast. Tra questi il film “Dark Web: Cicada 3301” del 2021.
Cicada 3301: il gioco è finito?
Nonostante il passare degli anni, il mistero di Cicada 3301 continua ad affascinare gli appassionati di enigmi e teorici della cospirazione in tutto il mondo. Sebbene non si sia mai scoperto chi ci fosse dietro, Cicada 3301 resta uno degli enigmi più affascinanti della rete. Era davvero una caccia a menti geniali? Un test di reclutamento o un raffinato esperimento sociale? Quel che sappiamo con certezza è che ha visto sul campo le menti più brillanti del mondo e che forse il gioco non è ancora finito.