C’è un castello che ricorda le fiabe, il Castello di Torre Alfina, una dimora dalla storia millenaria che sorge nell’omonima frazione del comune di Acquapendente (VT), una cittadina a 602 metri s.l.m. al confine con Umbria e Toscana.
Il borgo medievale di Torre Alfina si sviluppa intorno al castello con una rete di viuzze intrise di tradizione e storia. La primitiva torre-fortezza fu costruita nel 700 d.C. dalla famiglia Monaldeschi nel punto più alto del borgo. Proprio da qui, lo sguardo spazia a perdita d’occhio e il fatto che la torre del Castello sia visibile in ogni punto del paese, ha fatto guadagnare alla fortezza il nomignolo di Castello delle Streghe.
Storia del Castello di Torre Alfina
Dopo la famiglia Monaldeschi, il Castello di Torre Alfina passò alla famiglia Cervara e fino al 1800 nelle proprietà della nobile famiglia Bourbon del Monte. In tempi più moderni (fine ‘800) il castello divenne l’abitazione principale del Conte Edoardo Cahen, un banchiere francese che fu conquistato dalla bellezza del luogo.
Cahen fece costruire un mausoleo nel bosco e fu qui che volle essere sepolto. Nel 2011 la sua tomba fu profanata e si racconta che sulla famiglia Cahen penda una maledizione. Ma ad inquietare i racconti del Castello di Torre Alfina ci sono anche altri misteri e leggende.
Una di queste riguarda la misteriosa presenza di un fantasma di nome Generoso, di una figura femminile che scende la scalinata, impronte sull’erba e oggetti che si muovono da soli. Le numerose testimonianze dell’avvistamento della sagoma del fantasma che si aggira per il castello ha suscitato il desiderio di approfondire le ricerche.
Si legge che il compito è stato assolto dal gruppo Ghost Hunters di Roma, che con gli strumenti ad alta risoluzione, registratori e termocamere ha potuto rilevare alcune anomalie. Una di queste è la comparsa delle orme sul prato inglese e del fatto che in quella posizione per molti mesi non sia più ricresciuta l’erba.
Altro fatto abbastanza inspiegabile è il rilevamento di un’alterazione sopra ad una sedia del castello. Sebbene nessuno si sia seduto sulla sedia, i rilevatori hanno restituito dei punti di calore compatibili con quelli che si avrebbero se qualcuno si fosse seduto.
Cosa accade all’interno del castello di Torre Alfina? Dai racconti di chi ha lavorato nel castello le manifestazioni inspiegabili non sarebbero solo frutto della fantasia. Come quella volta, che un addetto dello staff accompagnava una coppia di sposi nella camera che avevano pernottato e, mentre apriva loro la porta, un presepe coperto da una campana di vetro molto pesante si è spostato dal piano dove era appoggiato ed è caduto per terra.
Vivere il castello
Il Castello di Torre Alfina è una meta irrinunciabile per tutti, non solo per gli amanti del mistero. Si tratta di una dimora dalla lunga storia, dove è possibile organizzare ricevimenti e celebrare il matrimonio civile all’interno di un contesto fiabesco e suggestivo.
Le visite sono esclusivamente guidate con prenotazione obbligatoria. Costo del biglietto intero 8 euro (bambini 0-6 anni non pagano, 7-14 anni e over 65 biglietto euro 5)