Fantasmi negli aeroporti? Ma certo, perché no. Si tratta di luoghi che hanno visto nascere e finire un’infinità di storie d’amore, amicizie e relazioni di vario genere. Le sale d’attesa degli aeroporti sono testimoni di milioni di racconti tutti da condividere.
E tra queste vicende, c’è sicuramente qualche spirito inquieto che non si è rassegnato e non è riuscito a salire su quel determinato volo, o ha atteso invano un volto familiare tra la folla degli arrivi.
I fantasmi negli aeroporti ci sono davvero, qualche stranezza l’abbiamo vissuta in prima persona e raccontata in questo articolo. Ecco una carrellata sugli aeroporti più infestati del mondo.
Aeroporto Internazionale di Honolulu (Hawaii)
L’aeroporto Internazionale Daniel K. Inoque (Hawaii) è attivo dal 1927 e vede transitare ogni giorno un bel numero di passeggeri. Ma le sue sale d’attesa non sono animate solo da indaffarati uomini d’affari o famiglie in shorts. Un’inquilina di tutto rispetto è la “Signora in attesa“, così come viene chiamato il fantasma che abita qui.
Si tratta dello spirito di una donna bionda, vestita con un abito bianco, che viene avvistata in diversi ambienti dello scalo, anche se spesso si presenta di notte al gate, mentre osserva la pista.
Oltre a fare sobbalzare i viaggiatori con le sue apparizioni, il fantasma si divertirebbe anche a fare degli scherzi nei bagni, come srotolare i rotoli di carta igienica, tirare lo sciacquone dei bagni non occupati e sbattere rumorosamente le tavolette.
Secondo la leggenda locale, la donna avrebbe assistito alla partenza dell’uomo che amava, partito senza fare più ritorno nonostante avesse promesso di sposarla. Dopo essersi tolta la vita, il dolore l’ha costretta a restare all’interno dell’aeroporto sperando nel suo ritorno.
Sembra che questo non sia l’unico fantasma, molti viaggiatori hanno riferito una strana sensazione di soffocamento, come se qualcuno si fosse seduto sopra di loro.
Altri affermano di aver visto la sagoma di un fantasma sulla navetta che fa la spola tra gli aeromobili e gli spazi dell’aeroporto. Di solito il presunto fantasma appare negli ultimi posti del mezzo, facendo spaventare i passeggeri.
Aeroporto di Islamabad (Pakistan)
Questo aeroporto ha iniziato a far parlare di sé ancor prima di entrare in funzione. I lavori di costruzione iniziarono nel 2007 ma, a causa dei fantasmi, fu ultimato solo nel 2018.
Gli operai dovettero fermare spesso i lavori a causa di una diffusa sensazione di soffocamento. Oltre ad intralciare l’avanzamento dei lavori, i fantasmi all’aeroporto di Islamabad avrebbero il potere di sprigionare un’energia negativa, così preoccupante da mettere a disagio i passeggeri.
I viaggiatori riferiscono spesso di avvertire una sensazione spiacevole nel soggiornare in aeroporto, soprattutto di notte. A causa delle presenze spettrali, le guardie di sicurezza qui sono impegnatissime, con gli occhi sempre ben aperti sia di giorno che di notte. Sembra che ci siano stati anche casi di “perdita di coscienza”.
Aeroporto internazionale di Kempegowda (India)
Quello di Kempegowda è uno dei casi più suggestivi di fantasmi negli aeroporti, un luogo dove i numerosi avvistamenti del fantasma di una donna sulla pista ha messo in subbuglio tutto il personale di servizio. Durante uno di questi avvenimenti, un pilota ha chiamato gli addetti alla sicurezza per aiutare la donna, ma quando i soccorritori hanno raggiunto il punto segnalato la donna era scomparsa.
Il fantasma dell’aeroporto di Kempegowda è stato avvistato anche in altre zone dello scalo, come nel carico bagagli, nel parcheggio e vicino alle scale mobili.
Aeroporto di Suvarnabhumi (Tailandia)
L’aeroporto di Suvarnabhumi non è citato solo per la presenza di fantasmi, infatti il luogo è stato coinvolto in diversi incidenti che vengono attribuiti a forze maligne.
L’aeroporto fu costruito sul terreno che aveva anticamente ospitato un cimitero e gli strani incidenti accorsi durante la costruzione avevano spinto un gruppo di monaci a compiere un esorcismo. La cerimonia si concluse con un addetto ai bagagli che affermò di essere stato posseduto dal custode del cimitero.
Aeroporto internazionale di Denver (Stati Uniti)
L’aeroporto internazionale di Denver è forse l’aeroporto infestato più famoso al mondo. I problemi sorsero fin dalla sua costruzione e, probabilmente, a causa della sua posizione: il terreno era quello sacro dei nativi americani.
Chi transita all’aeroporto di Denver, spesso lo fa malvolentieri. Il lato sinistro dello scalo si può intuire già dai murales e dai simboli massonici presenti un po’ dappertutto.
Le stranezze di questo aeroporto non lasciano dubbi: cartelli segnaletici che si indicano a vicenda, corridoi senza una direzione che finiscono improvvisamente e tanto altro ancora. Una sensazione generale di qualcosa che non quadra, ecco cosa attende i viaggiatori all’aeroporto di Denver.
Non mancano nemmeno teorie complottiste, secondo le quali l’aeroporto nasconderebbe una lunghissima serie di gallerie sotterranee e forse un rifugio sicuro in caso di apocalisse.
Qualcuno sostiene che la costruzione stessa del complesso si sarebbe potuta evitare, visto che la città disponeva già di un aeroporto e questo secondo scalo effettivamente non ha portato nessun vantaggio concreto al traffico aereo.