Siamo a Rocca di Sassocorvaro, nota anche come la Rocca Ubaldinesca, una fortificazione di epoca rinascimentale che si trova nelle Marche in provincia di Pesaro e Urbino.
La Rocca è posta nel centro del comune di Sassocorvaro, in un punto dominante sulla vallata percorsa dal fiume Foglia. Costruita intorno al 1475 per volere di Ottaviano degli Ubaldini, la Rocca conserva la sua tipica forma a tartaruga e il primato di primo esempio di architettura militare in terra marchigiana.
Oggi l’interno della Rocca ospita il Museo della Rocca Ubaldinesca, con una raccolta di opere d’arte, sculture, dipinti, mobilio, che vanno dal XIV al XIX secolo.
Vi chiederete cos’è che, oltre al pregio artistico, rende la Rocca Ubaldinesca così interessante. Ebbene, gli appassionati del mistero conoscono molto bene questo luogo, nel quale non sono mancate indagini da parte dei cercatori di fantasmi.
Una di queste indagini è stata compiuta dall’IPR (Italia Paranormal Research) di Forlì ad inizio del 2017. Il fondatore del gruppo, Carmelo Paparone, come si legge su CorriereAdriatico, ha così commentato:
“La leggenda non è parificabile a quella di Azzurrina nel Castello di Montebello di Rimini ma più di una persona negli anni avrebbe avvistato, all’interno della rocca, lo spirito di una donna morta brutalmente. Nel sopralluogo il nostro K2, rilevatore elettromagnetico, si è illuminato più volte”.
“I primi scettici siamo noi, lavoriamo per smentire leggende e storie di fantasmi ma a volte i nostri rilevatori di ultravioletti e di campi elettrostatici, le analisi spettrali, le termocamere e i microfoni parabolici trovano qualcosa di inspiegabile”.
La storia della Rocca, come tutte le fortezze, è stata funestata da eventi cruenti e morti inspiegabili. E il fulcro di questi avvenimenti, come spesso accade, è situato nei sotterranei della struttura. Lì è dove sono stati individuati strani fenomeni magnetici che fanno infittire il mistero.
Degli spettri della Rocca Ubaldinesca se ne parla spesso, sembra che qui ci siano molti misteri ancora da scoprire. La costruzione stessa sembra avere, a partire dalla sua forma, un richiamo all’esoterismo che si esprime con simboli ermetici di significato iniziatico.
La particolare carica energetica che si respira tra le mura della Rocca Ubaldinesca e le apparizioni di diversi fantasmi hanno richiamato, nel corso degli anni, numerosi medium e cercatori di fantasmi, amanti dei riti magici, ecc.
Sarebbe stato avvistato lo spettro di una giovane donna piangente e la figura di un castellano rozzo e feroce, che ai tempi era solito terrorizzare le giovani dame della Rocca.
Tra le manifestazioni delle entità presenti alla Rocca Ubaldinesca, ci sarebbe anche la sagoma eterea di una donna, presumibilmente Elisabetta Valentini, uccisa nel 1611 dal marito dopo essere stata colta in flagrante di tradimento.
Ed infine, ma non meno inquietante, ci sarebbe la manifestazione di un fantasma con i baffi, basco con piuma e un mantello di velluto marrone, che in prima ipotesi verrebbe associato al feroce Valentino, al secolo Cesare Borgia, vissuto nella Rocca intorno al 1500. Qualcuno, invece, associa questo spettro all’anima inquieta di Corrado Cariati, ucciso dai Malatesta nel 1378.
Per quanto riguarda la leggenda che avvolge la Rocca di Sassocorvaro, si racconta che ogni anno, nella notte del 26 agosto, presso l’antica porta di entrata si formi un coro fatto di bisbigli confusi, grida, gemiti di pianto e il rumore di un crepitio come fosse stato appiccato un incendio.
Da un momento all’altro, si manifesterebbero gli spettri di antichi cavalieri, vestiti in abiti d’epoca e in sella ai loro cavalli, che percorrono l’antico acciottolato come guidati da un’antica maledizione.
Informazioni sugli orari di visita e biglietti sul sito ufficiale.