C’è una foresta nella zona settentrionale della Romania dove accadono fatti inspiegabili. Si chiama foresta di Hoia Baciu e ciò che accade tra i suoi alberi resta un grande enigma. Hoia Baciu è un luogo fortemente sconsigliato alle persone timorose: rumore di passi invisibili sulle foglie, sparizioni e creature innaturali si aggirano indisturbate tra le fronde del bosco.

Se è vero che all’imbrunire, quando le ombre si allungano sulla terra, è più facile subire la suggestione delle leggende, è anche vero che ci sono dei posti al mondo che trasmettono un’incredibile dose di inquietudine. luoghi come la foresta di Hoia Baciu si colorano di storie di apparizioni, fantasmi, strane creature intraviste tra gli alberi, sparizioni ingiustificate e addirittura avvistamenti Ufo.

Foresta Hoia Baciu: la suggestione

Immaginiamo la foresta di Hoia Baciu di sera, in una fredda notte invernale con una fitta nebbiolina. All’improvviso rumori e suoni indecifrabili. Non è il set di un film horror, ma fa tutto parte del grande enigma di Hoia Baciu.

Un elemento che aiuta ad incrementare la suggestione di questo luogo è sicuramente il suo aspetto. Chi arriva alla foresta di Hoia Baciu, si trova davanti oltre 300 ettari di alberi sottili e ricurvi, ma il punto più misterioso è un’area rotondeggiante dove non cresce un ciuffo d’erba. Il fenomeno è stato studiato negli anni da schiere di scienziati, senza che nessuno riscontrasse anomalie nel terreno.

Foresta di Hoia Baciu: gli abitanti della zona

Cosa ne pensano le persone del luogo? Sembra che gli abitanti della zona siano abbastanza intimoriti da Hoia Baciu e se ne tengano alla larga, sconsigliando ai visitatori di addentrarsi nella fitta vegetazione. Stando ai racconti, sembra che questi avvertimenti non siano per niente insensati. Tra i fatti più inspiegabili che hanno fatto parlare della foresta c’è il caso del pastore scomparso nel nulla insieme a tutto il suo gregge di pecore e la storia della bambina smarrita e ritrovata dopo ben cinque anni incolume.

Le ricerche degli esperti

Nel 1960, uno dei celebri visitatori di Hoia Baciu, il biologo Alexander Sift, ha raccontato di aver provato un forte malessere e ustioni sulla pelle una volta uscito dalla foresta. Angosce e malesseri riferiti anche da molte altre persone che si sono inoltrate nella selva transilvanica. Gli studi effettuati da Sift sul magnetismo e sui fenomeni di luce della foresta sono stati correlati da fotografie e resoconti ma, purtroppo, sono andati perduti nel 1993 dopo la sua morte.

Le ricerche di Sift sono state riprese da Patrust, un professore di chimica della Babes-Bolyai University di Cluj-Napoca, il quale le ha pubblicate insieme alle fotografie scattate da Sift in un libro chiamato Fenomenele de la Padure Hoia-Baciu nel 1995. Patrust afferma che i fenomeni che avvengono in questo luogo hanno una spiegazioni scientifica, che purtroppo non è ancora stata compresa.

Chi ha avuto il coraggio di lasciarsi avvolgere dal bosco misterioso riferisce di aver vissuto a Hoia Baciu un’esperienza irreale. Grazie ai racconti popolari, il luogo è presto diventato un’attrazione turistica.