Eccoci a Bordighera (IM) e precisamente di fronte alla struttura vanescente di quello che un tempo è stato un elegantissimo e rinomato Hotel. Parliamo dell’Hotel Angst, in onore al suo costruttore, Adolf Angst. La leggenda narra del fantasma della vecchia proprietaria del terreno sul quale l’imprenditore voleva costruire l’Hotel.
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Entriamo nel mistero
Ghella, questo era il nome della vecchietta, era molto legata alla sua piccola casa immersa nel verde e si rifiutava di vendere. Dopo diverso tempo, un incendio nella sua casa ne causò la morte improvvisa, senza che il suo corpo venisse mai ritrovato e senza che le cause del rogo fossero chiare agli investigatori.
La leggenda parte proprio da qui, dal ritrovamento tra le macerie del rogo di un antico specchio intatto appartenuto a Ghella e, in seguito, esposto nella hall dell’albergo. La fama dell’albergo cresceva di pari passo con le voci che iniziavano a girare per i corridoi e per i piani della struttura.
Si parlava di strani rumori nella notte, porte che si aprivano e poi sbattevano violentemente e passi veloci per i corridoi. Anche il suo proprietario ha avuto modo di toccare con mano il mistero, infatti ogni mattina ritrovava dei sottili capelli color argento ai piedi del suo letto.
In una notte estiva del 1887, la leggenda arriva al culmine. Nei saloni dell’Hotel si sta svolgendo una bellissima festa, quando improvvisamente tutti gli specchi si oscurano, le candele si spengono e il maestoso lampadario inizia ad oscillare mentre una risata invade le stanze. Secondo l’imprenditore svizzero potrebbe trattarsi del fantasma di Ghella, che avrebbe distinto chiaramente mentre spariva nell’antico specchio.
Di conseguenza, Angst pensa di coprire lo specchio con un telo per impedire al fantasma di Ghella di entrarvi nuovamente. Al primo raggio di sole, il silenzio della mattina viene spezzato da un urlo disumano. È l’urlo di Ghella, che sconfitta non riesce a rientrare nello specchio.
Da quel giorno si susseguono una serie di eventi piuttosto strani e misteriosi, a partire dalla malattia e decesso di Angst nel giro di poco tempo. Negli anni ’70/80 gli abitanti raccontano di donne affacciate alle finestre dell’albergo, ormai abbandonato da tempo. Un altro racconto parla di una misteriosa scritta che compariva durante la notte e scompariva alle prime luci dell’alba.
Il nostro viaggio prosegue alla scoperta di altri luoghi misteriosi in Liguria.