I 6 castelli più belli d’Italia

Quali sono i 6 castelli più belli d’Italia? Ecco la nostra classifica personale. Indipendentemente che siano arroccati sopra ad un dirupo o lambiti dalle onde del mare, ogni castello ha il suo fascino assolutamente autentico. Un fascino che, a tratti, si veste di potenza e vigore, a tratti di storia e mistero, ma sempre ognuno unico nel suo genere e con il proprio stampo e il proprio tocco individuale.

N. 1 CASTELLO DI FENIS

Secondo noi il castello dei castelli! Il castello di Fénis rappresenta l’incontro di più stili architettonici e un groviglio di emozioni che pervadono il visitatore già dall’esterno. Una volta entrati, poi, si viene davvero catturati dal racconto della guida turistica, che nel nostro caso è stata super, e trasportati nella storia e nelle vicissitudini accadute all’interno della mura.

E che mura, possenti e robuste a protezione del nucleo abitativo. Stanze, cucine e sotterranei, questi ultimi purtroppo non visitabili il giorno della nostra visita, ma un’esperienza davvero unica che ci fa scegliere il castello di Fenis come il primo tra i 6 castelli più belli d’Italia.

N. 2 CASTELLO DI MONTEBELLO

Il castello di Montebello non ha bisogno di nessuna presentazione, è semplicemente unico nella sua semplicità ed è assolutamente unico nella sua suggestione. Una suggestione che ha un unico nome: Azzurrina!! La storia che racconta questo castello è una storia triste e così lontana nel tempo che si è come cristallizzata tra queste mura.

La visita al castello di Montebello riesce ad evocare sentimenti contrastanti, di critica verso i pregiudizi che purtroppo sono ancora presenti tutt’oggi verso ciò che è considerato “diverso” e una infinita tenerezza pensando ad una bimba così piccola, vittima innocente della stupidità umana.

All’interno del castello abbiamo avuto strane sensazioni, più di una a dire il vero, abbiamo sentito un sospiro, abbiamo involontariamente immortalato un orb in una foto, abbiamo assistito ad un’anomalia inspiegabile della macchina fotografica e, ancora più suggestivo, abbiamo soggiornato nella stanza che porta alla ghiacciaia sentendo sulla pelle tutta la quiete che quel luogo è in grado di trasmettere: pace, una pace profonda e pura, com’era Azzurrina!

N. 3 CASTELLO DI USSEL

Il castello di Ussel è un altro tra i bellissimi manieri della Valle d’Aosta. In questo caso la struttura si trova in cima ad una collina, dalla quale domina la vallata sottostante dove spicca il corso tortuoso della Dorea Baltea.

Per raggiungere il castello di Ussel si deve fare qualche sacrificio, percorrendo il sentiero che parte dal pianoro e, seguendo il dorso della montagna, ci si inerpica fin sulla cima, mentre il sentiero diventa negli ultimi tratti sempre più irto. Arrivati in cima, in molti hanno il fiatone, ma la vista è ripagata dello sforzo. La bellezza del castello è unica e, secondo noi, crea delle false illusioni su ciò che è possibile vedere una volta varcato il portone.

All’interno del castello, infatti, le pareti sono completamente sgombre da mobili e affreschi, si ha come un senso di vuoto ma questo non deve indurci nell’errore di pensare che non sia nulla da vedere. Infatti, il percorso di visita è molto interessante, soprattutto se accompagnati da una guida turistica come quella incontrata durante la nostra visita.

Il racconto della storia del castello è stato molto appassionato e verso la fine per percorso c’è stato anche un fuori programma che ha lasciato tutti senza parole: un improvviso malfunzionamento della corrente elettrica, che ha inquietato tutti tranne la guida, che ha colto l’occasione per fare una battuta di spirito, con un’espressione che la diceva lunga sul fatto che, probabilmente, quello non fosse l’unico episodio accaduto.

N. 4 ROCCA DI GRADARA

La Rocca di Gradara è uno di quei luoghi che non ha bisogno di molte parole, basta dire che è stata la culla di una storia d’amore indimenticabile, come quella tra Paolo e Francesca. Tutta la fortezza sembra sprigionare la sofferenza e le paure di questa coppia di amanti. Della Rocca abbiamo apprezzato moltissimo l’architettura fortificata in stile medievale, lo spettacolare camminamento di ronda e il paesaggio che si può ammirare da qui.

Altri aspetti che non possono passare inosservati sono il ponte levatoio e la maestosità dell’ingresso, le sale interne arredate con tendaggi, letti e camini originali dell’epoca. Il fulcro di tutto a noi è sembrata la Camera di Francesca, dove si ha come l’impressione di poter respirare la tragedia nella sua essenza.

In questa stanza è presente la botola utilizzata da Paolo per cercare la fuga, ma ciò che spicca su tutto è l’abito nero esposto su un manichino senza volto. Di fronte a questo abito, si resta ammutoliti, sopraffatti dalla bellezza dell’abito ma non solo….. Qui si sentono davvero i brividi!!!

N. 5 CASTELLO RUSPOLI

Al qunto posto della nostra classica sui 6 castelli più belli d’Italia ci mettiamo volentieri il castello Ruspoli, con il suo corpo massiccio e possente che trasmette un senso di sicurezza e inespugnabilità. Ma le sorprese qui non mancano, a partire dagli interni dove sono presenti sale affrescate e sapientemente arredate.

L’altra chicca del castello Ruspoli è la vista che si può godere dalle finestre, che spazia sul labirinto del giardino, considerato uno dei più bei giardini Rinascimentali d’Europa. Durante le nostra visita abbiamo cercato di approfondire la leggenda che riguarda questo maniero, si tratta del fantasma del Signorino, così come viene chiamato, un antico antenato della famiglia, un’immagine impressa anche in quadro all’interno di una sala.

Purtroppo, cosa che non ci era mai capitata, questa volta abbiamo trovato una guida molto preparata per quanto riguarda la storia della famiglia Ruspoli e le varie vicissitudini che hanno riguardato il castello, ma poco propensa ad aggiungere una parola in più. In generale, abbiamo avuto l’impressione di un “eccessivo controllo”, un ragazzo nel parcheggio che ti dice dove mettere esattamente la macchina, la guida che ti dice quando devi guardare dalla finestra, impossibile scattare una fotografia, ecc.

Niente di male, perché questo non ci ha influenzato e abbiamo apprezzato particolarmente la struttura esterna, molto ben curata, il giardino e gli arredamenti degli interni.

N. 6 CASTELLO DI VERRUCCHIO

A differenza di quanto appena detto per il castello Ruspoli, la visita al castello di Verucchio si è svolta nella più completa libertà. Abbiamo apprezzato molto poter girare in piena autonomia per le varie stanze del castello, leggendo comunque la sua storia dalle molte postazioni informative.

Una volta varcato il cancello d’ingresso, ci si trova in un piazzale molto ampio, dove lo sguardo può perdersi in ogni direzione fino ad arrivare alla costa e al mare. Il cameo di questo castello è probabilmente il bellissimo albero genealogico e l’elettrizzante percorso nel piano sottennaneo dove si trovano le segrete.