Castello di QuartCastello di Quart

Il Castello di Quart sorge su un altopiano roccioso a guardia del fondovalle della Valsainte. Le fonti storiche fanno risalire la sua costruzione al 1185 ad opera della famiglia dei Quart, i quali fissarono nel maniero il centro operativo del loro grande feudo. Nel XI secolo, la struttura originaria del Castello era formata solo da un torrione e dalla cinta muraria.

Successivamente, la struttura fu ampliata e la famiglia dei Quart mantenne la proprietà fino al 1377, anno in cui il maniero passò nelle proprietà dei Savoia, con l’aggiunta di una cappella e dell’Aula Magna. In quegli anni vennero realizzati anche egregi elementi decorativi ed affreschi.

Successivamente, dopo vari passaggi, nel 1951 il Castello venne acquistato dall’Amministrazione regionale. Oggi la struttura del Castello di Quart è maestosa, composta di più corpi abbracciati dalla cinta fortificata ma, purtroppo, non visitabile a causa del restauro in corso.

Una curiosità, nel vicino villaggio di Vollen, negli anni 60 sono stati ritrovati i resti di una necropoli del neolitico.

Anche il Castello di Quart sarebbe abitato da un fantasma! Infatti, sul maniero aleggia la leggenda dello spettro di una donna, uccisa nel Castello nel 1500 per un reato non commesso……

Entriamo nel mistero

Un parco con alberi monumentali circonda la struttura, entriamo accedendo dal fianco meridionale attraverso una rampa e arriviamo al portone. Una volta superato il portone, ecco la prima corte e poi su fino al nucleo primitivo, che si trova sulla sommità. La struttura è formata da un insieme di corpi di fabbrica, circondati da un muro di cinta possente, interrotto solo dalle torri rotonde di avvistamento.

Il Castello sarebbe infestato da strane presenze soprannaturali e si racconta di eventi davvero inquietanti, imputabili probabilmente allo spettro di una donna, che nel 1500 venne giustiziata nei pressi del Castello per un crimine che non aveva commesso.

Da allora, il suo spettro vagherebbe inquieto, non trovando pace per l’ingiustizia subita. Le testimonianze sono molte e parlano di strani rumori, strascichi di passi per le stanze, fruscio di abiti sul pavimento e ancora candelabri e fiammelle di candele che vagano nell’aria, probabilmente condotti da impalpabili presenze. Inoltre, testimoni avrebbero visto porte e finestre spalancarsi e chiudersi da sole.

Attendiamo la fine del restauro, quando il castello verrà riaperto al pubblico, per replicare la visita perché questo luogo merita assolutamente di essere visitato. Intanto, proseguiamo la nostra visita ai luoghi più infestati della Val d’Aosta.

Come arrivare a Quart

In auto: percorrendo l’Autostrada A5, uscita Aosta Est. Oppure dalla Strada Statale 26.
In autobus: linea Aosta-Ivrea – Aosta-Fènis – Aosta-Villefranche

Dove dormire a Quart?

Nei pressi di Quart ci sono molte soluzioni per trascorrere una o più notti. Si trovano sia alberghi che appartamenti privati in affitto. Uno di questi, presso il Clou Accomodation, offre un ambiente pulito e curato, dotato di cucina, connessione WiFi e parcheggio privato.

Località Castello
QUART – 0165275968
Visitabile: Attualmente chiuso per restauro