sottomarino

È una fredda notte del gennaio 1918, quando il sommergibile UB 65 solca le acque gelide a circa 15 miglia al largo di Portland Bill (Manica). Le condizioni atmosferiche sono pessime e il mare è pressoché in burrasca.

Sulla torretta di tribordo, la vedetta scorge tra i flutti un ufficiale in piedi sul ponte. È qui che inizia il mistero del sommergibile UB 65. La vedetta è certa che tutti i boccaporti siano chiusi e l’unico punto da cui l’ufficiale sarebbe potuto uscire era la torretta che lui stesso stava presidiando. Da dove era comparso quell’uomo e, soprattutto, si trattava di un uomo in carne ed ossa o di un fantasma?

La storia del sottomarino

Durante la prima guerra mondiale, una delle armi più potenti erano proprio i sottomarini. E questo tipo di sottomarino, l’UB tedesco, si era dimostrato infallibile nell’affondamento di molte navi nemiche. Nello specifico, il sommergibile UB 65 fu varato nel 1916 e con i suoi 3 ufficiali e 31 marinai iniziò le sue missioni di pattugliamento.

Purtroppo, però, fu quasi subito chiaro che la nave era perseguitata dalla sfortuna o da una vera e propria maledizione. Gli incidenti, infatti, iniziarono quando il sommergibile era ancora in fase di costruzione. Un giorno, una trave pesantissima scivolò dalla gru uccidendo un operaio sul colpo e ferendone gravemente un altro, che morì il giorno seguente a causa delle lesioni.

Subito dopo il varo, il sommergibile UB 65 affrontò il suo viaggio inaugurale e, qui, fu chiaro che non si trattava più solo di sfortuna…

Durante le operazioni, un uomo dell’equipaggio fu trascinato fuori bordo e altri due morirono a causa di una perdita di fumi tossici dalle batterie del sottomarino. Le sventure a bordo dell’UB 65 proseguirono con la perdita di altri tre uomini, che rimasero bloccati all’Interno della sala macchine e morirono asfisiati.

Sorprendentemente, quando i corpi furono recuperati dai soccorritori, l’oblò della sala macchine si aprì senza problemi.

Alcuni giorni dopo, il sottomarino era impegnato in una esercitazione e l’equipaggio restò ammutolito nel vedere l’ufficiale attraversare il ponte e lasciarsi cadere tra i flutti venendo tranciato dalle eliche. A seguito dell’ accaduto, il capitano ordinò di interrompere la manovra di immersione, ma inspiegabilmente la nave continuò la sua fase di inabissamento fino a schiantarsi sul fondo.

Dopo quasi 12 ore, l’equipaggio era quasi completamente privo di ossigeno, quando finalmente il sottomarino riuscì a riemergere a galla.

La nave presentava uno squarcio dovuto all’impatto con il fondale, il quale fu riparato in cantiere. Allo stesso tempo i tecnici cercarono di individuare l’anomalia che aveva provocato l’incidente, ma non fu trovato nulla.

Così il battello tornò in servizio con un equipaggio che iniziava a percepire qualche inquietudine. Alcuni di loro sostenevano di aver visto il fantasma dell’ufficiale in piedi sul ponte con le braccia incrociate. Non passò molto tempo che un siluro esplose accidentalmente spazzando via l’ufficiale in seconda e ferendo altri nove membri dell’equipaggio.

Gli avvistamenti del fantasma si susseguirono tra i marinai, che affermarono di averlo visto scomparire al suo interno.

Ad un certo punto sembra che i fantasmi divennero due, con gran sgomento dell’ equipaggio che iniziarono a rifiutarsi di salire a bordo. Così, i vertici della Marina tedesca inviarono un pastore luterano a bordo con l’ordine di esorcizzare il sottomarino.

Dopo la fine della prima guerra mondiale, diversi marinai del sommergibile UB-65 confermarono di aver disertato dopo aver assistito a strani fenomeni, come strane luci all’interno del sommergibile e apparizioni. Come è facile immaginare, si tratta di racconti divenuti molto popolari.

Mistero del sommergibile UB 65

Sappiamo che il sommergibile fosse infestato dai fantasmi, anche se alcune delle indiscrezioni non sono mai state provate.

Che fine ha fatto il sottomarino? Sembra che nel luglio 1918 la nave, mentre si trovava in pattugliamento nelle acque irlandesi di Padstow, affondò forse a causa dell’esplosione di un siluro.

Nel 2004, una spedizione subacquea di Channel 4 individuò un relitto che aveva tutte le caratteristiche per corrispondere al famoso sottomarino.

L’identificazione fu possibile grazie ai numeri di identificazione impressi su una delle eliche. A seguito delle indagini, si scoprì che l’equipaggio aveva disperatamente cercato di uscire dal sommergibile, dimostrato da alcuni portelli trovati aperti. Le cause dell’affondamento furono probabilmente accidentali.

C’è chi sostiene che la tutta la storia dei fantasmi sia in effetti inventata a scopi pubblicitari. Sta di fatto che la leggenda del sommergibile UB 65 negli anni 60 era molto popolare.