La Canonica stregata di Borgvattnet: il cuore di una delle storie di fantasmi più inquietanti d’Europa

La Canonica stregata di Borgvattnet

Immagina un tardo pomeriggio di una nebbiosa giornata della Svezia, un villaggio nascosto e dimenticato dal tempo: la canonica di Borgvattnet ti dice qualcosa? Siamo nella Svezia settentrionale, dove sorge un edificio che da decenni fa tremare anche i più scettici: la Canonica di Borgvattnet non è solo una vecchia casa… è il cuore di una delle storie di fantasmi più inquietanti d’Europa. Qui, tra scricchiolii inspiegabili, apparizioni spettrali e oggetti che si muovono da soli, la realtà si confonde con l’incubo. Sei pronto ad aprire quella porta?

La canonica stregata di Borgvattnet risale al 1876 ed è stata lo scenario di strani avvenimenti a partire dagli anni ’60. Le testimonianze degli ospiti non si contano: rumori furtivi di passi, musica all’improvviso e il pianto di alcune donne. Resisterai fino alle prime luci dell’alba? Per i più temerari ci sarà la ricompensa di un certificato che attesta di aver trascorso la notte all’interno della struttura. L’attestato vale la tensione di passare una notte qui? A te la scelta, ma entriamo nel mistero.

I racconti delle attività paranormali

Alcuni dei racconti documentati delle attività paranormali alla canonica di Borgvattnet risalgono agli anni ’40. Ecco i più noti:

La sedia che si rifiuta di essere usata

All’interno della canonica c’è una sedia a dondolo che non vuole essere usata. È uno dei fenomeni più famosi che riguarda la canonica di Borgvattnet. Un ospite ha riferito di essere stata respinta da una forza invisibile, come mani fredde che la spingevano, ogni volta che cercava di sedersi sulla sedia.

Il pastore Erik Lindgren

Nel 1941, il pastore Erik Lindgren fu spaventato da ombre nel corridoio, passi, voci e strani suoni. Il pastore riferì che una notte vide una figura indistinta attraversare il corridoio… Ma nessuno era lì.

Il pianto di un bambino

Molti ospiti hanno riferito di aver udito durante la notte pianti di neonato provenienti dalle stanze vuote, ma andando a verificare le stanze erano completamente vuote.

La donna grigia

Sono molti i testimoni che hanno raccontato di aver visto una figura femminile vestita di grigio, riflessa negli specchi o immobile in fondo alle scale. Secondo la leggenda, potrebbe trattarsi del fantasma di una domestica morta tragicamente nella casa.

Il letto che si rifà da solo

Un altro sacerdote raccontò che, dopo aver lasciato la stanza con il letto disfatto, al suo ritorno lo trovò perfettamente rifatto, con le coperte lisce e tese. Era solo nella stanza.

Quante storie può raccontare la canonica di Borgvattnet, oggi l’hotel dei fantasmi? Di certo sappiamo che alcuni dei racconti l’hanno resa uno dei luoghi più infestati della Svezia, tanto da essere oggi una meta per appassionati di paranormale. I visitatori possono anche passarci la notte… Se ne hanno il coraggio.