Willie il vagabondo

Da 142 anni Willie, un Border Collie, riposa nella teca di un pub inglese. Il corpo del cane, morto di vecchiaia, è stato imbalsamato e dal 1880 riposa al Turks Head, un pub nella città di Tynemouth nel nord est dell’Inghilterra.

Il pub Turks Head è uno dei locali più antichi della cittadina e la sua particolare caratteristica attira ogni anno migliaia di visitatori. Entrando nel locale è impossibile non notare la teca in vetro con all’interno il corpo imbalsamato di un bel cane. Il suo nome è Willie e, in zona, è conosciuto come Willie il vagabondo.

Questo nome deriva dalla storia stessa del cane e a Atynemouth, Willie è ormai diventato un’icona di perseveranza e ubbidienza, tanto che tutti quelli che hanno gestito il pub, ha accettato di tenere anche la teca con il cane Willie.

Sarete curiosi di sapere qual é la storia di Willie il vagabondo e perché è chiamato in questo modo? Sembra tutto sia partito un giorno, quando il cane svolgeva il suo lavoro di pastore aiutando il proprietario a radunare il gregge nella contea del Tyne and Wear quando, ad un certo punto, un forte rumore fece spaventare le pecore che si misero a correre in ogni direzione.

Quando finalmente Willie riuscì a ricomporre il gregge, il proprietario contò le pecore e pensò ne mancasse una, così chiese al cane di andare a recuperarla. Willie vagò ovunque ma della pecorella smarrita non c’era traccia.

Il proprietario nel frattempo ricontò il gregge e si rese conto di aver sbagliato, il gregge era completo. Aspettò per un po’ il ritorno di Willie, ma alla fine decise di ripartire anche senza il suo inseparabile aiutante a quattro zampe.

Quando il cane si rese conto, sfinito, di non trovare la pecora, si diresse nel luogo dove aveva lasciato il proprietario e il resto del gregge ma ebbe una sorpresa incredibile: lo avevano lasciato lì. Willie era stato abbandonato e sopravvisse elemosinando un po’ di cibo per le strade.

Un giorno un marinaio lo vide, ormai magro ed emaciato, così lo prese a bordo e lo portò al largo per gettarlo nelle acque del Tyne. Sorprendentemente, però, Willie riuscì a nuotare e ritornare a riva sano e salvo.

Da quel giorno il cane si avvicinò di più all’uomo e riprese peso. Rimase comunque nella zona del porto, dove giocava con i bambini, correndo e abbaiando alle navi che entravano nel molo. Il chiasso probabilmente infastidì qualcuno e Willie fu allontanato in malo modo.

Un giorno il cane incontrò un traghettatore di nome Ralph e i due divennero grandi amici, nonostante Willie non abbia mai smesso di sperare di rincontrare il suo vecchio proprietario. Si racconta che anche costui, vuoi i sensi di colpa, vuoi l’amore per la bestiola, tornò una volta in cerca del suo amico ma il destino volle che i due non si incrociassero.

Dal 1880, quando Willie morì di vecchiaia Ralph, non volendo dividersi dal suo cagnolino, lo fece imbalsamare e lo espose dentro al Turks Head, per essere sicuro che la vita del povero Willie il vagabondo non fosse passata invano.

Questa leggenda è entrata così tanto nel tessuto popolare di Tynemouth e vicinanze, che nessun nuovo proprietario del pub penserebbe mai di togliere la teca in vetro che contiene le spoglie mortali del Border Collie, un esempio di lealtà, coraggio e amore.