Laguna di Chuuk, cimitero infestato sott’acqua
Cosa vi aspettereste di trovare nella Laguna di Chuuk? Molto probabilmente potreste andare alla scoperta delle bellezze naturali, sia sulle varie isole, che sotto il pelo dell’acqua cristallina. Meta imperdibile per gli appassionati di immersioni, la Laguna di Chuuk è un luogo paradisiaco anche per gli amanti del mistero. Sul fondale di un mare limpido e cristallino, infatti, c’è un vero cimitero infestato!

Ci troviamo in Micronesia, la Laguna di Chuuk, un tempo chiamata laguna di Truk, un paradiso terrestre dell’Oceano Pacifico che fu utilizzato durante la seconda guerra mondiale come base fortificata per la marina giapponese. Nel 1944, la base fu attaccata dagli aerei delle forze americane e oggi sul fondale restano i relitti di decine di aerei, carri armati e navi da guerra.
A circa 50 piedi sott’acqua si può visitare la flotta fantasma, un vero cimitero di relitti molto popolare tra i subacquei. Muniti di bombole, i sub possono nuotare vicino alle carcasse di antiche navi da guerra e aerei disseminati qua e la. Qualcuno sostiene che tra le acque dell’atollo si aggiri anche qualche fantasma!
Operazione Hailstone
Tra il 17 e il 18 febbraio 1944 la base giapponese di Truk fu attaccata da una grande flotta aerea americana. L’operazione, denominata operazione Hailstone, durò solo due giorni ma gli incessanti bombardamenti portarono alla distruzione della base, con oltre 4000 vittime tra marinai e soldati giapponesi. Si stima che l’attacco abbia portato all’affondamento di circa 40 navi, tra navi da carico, navi cisterna, un sottomarino, incrociatori leggeri e caccia torpedinieri. Sui fondali della laguna sono anche visibili alcuni dei numerosi aerei abbattuti.
Visitare il cimitero della Laguna di Chuuk
Il fascino senza tempo dei relitti ha da sempre stimolato la curiosità dei sub, che arrivano anche da molto lontano per visitare personalmente le carcasse arrugginite della flotta fantasma, immobili da oltre 80 anni. Le particolari condizioni ambientali ha permesso ai relitti di restare in buone condizioni, in alcuni casi preservando tutto il loro carico di strumenti e di armi. I relitti si trovano adagiati sul fondale sabbioso, a una profondità variabile tra i 18 e i 70 metri, la maggior parte in assetto di navigazione, mentre altri posati su un fianco. Sulle pareti metalliche ricoperte di alghe, la natura incontaminata e la vita marina hanno riempito gli spazi disponibili. Ma i pesci non sono gli unici abitanti di queste carcasse di ferro, secondo la leggenda queste navi e aerei sarebbero infestati da fantasmi, probabilmente gli antichi marinai, piloti e capitani che li hanno manovrati.
Uno dei modi per visitare la flotta fantasma della Laguna di Chuuk è partecipare a una immersione organizzata, in piena sicurezza e assistiti da personale qualificato, sebbene l’immersione ad alcuni dei relitti non sia particolarmente impegnativa.