Nella storia del Langham Hotel di Londra si ricordano avvenimenti importanti, come la nascita della tradizione inglese del tè e l’illuminazione con luce elettrica nel 1879, ma non solo. Nelle stanze della struttura si sono consumati anche avvenimenti inquietanti che lo hanno reso l’albergo più infestato al mondo.

L’importanza del Langham hotel deriva anche dalla sua posizione nell’elegante quartiere di Marylebone, una zona residenziale chic, ristoranti eleganti e numerose attrazioni turistiche come il Museo di Sherlock Holmes al 221b di Baker Street e il Museo delle cere di Madame Tussauds.

Il Langham hotel fu costruito tra il 1863 e il 1865 con una struttura che divenne subito un punto di riferimento per i personaggi più illustri della società dell’epoca. Nelle sue 380 camere soggiornarono infatti musicisti, politici e artistici. Arthur Conan Doyle al Langham hotel trovò ispirazione per alcune belle pagine del suo capolavoro Sherlock Holmes.

Il Langham hotel oggi

A seguito della Seconda Guerra Mondiale, anche il Langham hotel fu danneggiato dalle bombe e visse alcuni decenni di difficoltà, finché fu chiuso definitivamente. In seguito, nel 1965 l’albergo fu acquistato dalla BBC che lo utilizzò come una delle sue sedi, ma la svolta arrivò quando l’hotel entrò a far parte della catena Hilton.

Rimodernato e trasformato in un affascinante cinque stelle, a quel punto il Langham hotel è diventato uno dei fiori all’occhiello della catena alberghiera. Complice, forse, anche la leggenda che lo circonda, che parla dell’infezione da parte di ben sette fantasmi.

I fantasmi del Langham hotel

Uno dei fantasmi più famosi del Langham hotel è quello del medico suicida. In epoca vittoriana, il medico aveva prenotato un soggiornato in hotel con la moglie per la luna di miele e, proprio all’interno della struttura, aveva ucciso la moglie e poi si era suicidato.

Il suo fantasma si manifestò nel 1973 ad un operatore della BBC, il quale fu svegliato nel cuore della notte da una presenza fluorescente che galleggiava nella stanza vestito con abiti vittoriani. Atterrito dalla visione, l’operatore lanciò una scarpa contro lo spettro e vide l’oggetto attraversare l’immagine del fantasma.

Un principe tedesco è un altro dei fantasmi che disturberebbe il sonno degli ospiti del Langham hotel e il suo incontro fu descritto da un presentatore della BBC, Ray Moore. Il ragazzo, con i capelli corti e un fisico possente, è vestito in abiti militari e avrebbe trovato la morte lanciandosi da una delle finestre dell’hotel subito prima dello scoppio della guerra.

Altri personaggi strambi quanto spettrali che si manifestano spesso agli ospiti dell’albergo sono un valletto e uno strano maggiordomo che porta dei calzini bucati.

Le stanze più infestate

La maggior parte dei fantasmi si manifestano indifferentemente in tutti gli ambienti del Langham hotel, mentre altri infesterebbero una sola stanza. È il caso della stanza 333, famosa per uno spettro dispettoso che scuote il letto delle donne che viaggiano da sole, ma il suo intento non sarebbe malvagio.

Meno burlone, invece, è il fantasma dal volto sfregiato. Lo spettro è molto suscettibile al rumore, quindi attenzione a non urlare quando vi si presenta di fronte con il suo evidente sfregio sulla guancia.

La stanza 333 sarebbe segnata da una maledizione, la maledizione del medico suicida. Si narra che la stanza sarebbe in grado di portare sfortuna ai giovani sposi. Questi ultimi, una volta avvistato il fantasma, andrebbero incontro alla separazione 3 anni, 3 mesi e 3 giorni dopo l’incontro.

Per finire, al Langham hotel non manca anche un personaggio di tutto lustro: Napoleone III soggiornò in albergo durante gli ultimi giorni prima dell’esilio. Si dice che rimase molto impressionato dall’ambiente elegante e raffinato dell’hotel, tanto che si divertirebbe a ritornarvi di tanto in tanto manifestandosi sia nelle cantine che in alcune camere.

La prossima volta che visiterete Londra non perdetevi una sosta notturna nelle stanze di questo albergo magico e misterioso.