buchi delle corna del diavolobuchi delle corna del diavolo

Milano è una grande metropoli, ma oltre ai negozi e alla vita notturna nasconde anche i suoi misteri e i suoi fantasmi. Quali sono i posti più inquietanti della città? Vediamo quali sono le zone dove potete trovare i posti più suggestivi di una città tutta da vivere. Uno dei tanti si trova in Piazza Sant’Ambrogio, dove su una colonna ci sarebbero i buchi delle corna del Diavolo.

La colonna con i buchi delle corna del Diavolo

Secondo la leggenda Sant’Ambrogio, patrono di Milano, avrebbe avuto un duro scontro con il Diavolo, il quale voleva testare la sua fede. Durante la lotta il Diavolo avrebbe perso l’equilibrio finendo per colpire con le corna la famosa colonna e lasciando sulla superficie due buchi, diventati il varco attraverso il quale il demonio sarebbe scomparso improvvisamente.

Un’altra versione della stessa leggenda, invece, sostiene che il Diavolo avrebbe cercato di trafiggere intenzionalmente con le corna Sant’Ambrogio ma finendo per infilzare la colonna. Dopo essersi divincolato per un po’, il diavolo sarebbe riuscito finalmente a liberarsi e fuggire.

Dai buchi delle corna del Diavolo uscirebbe un odore di zolfo e, poggiando l’orecchio, si potrebbe udire il ribollire dello Stige, uno dei fiumi dell’inferno.

La storia della Colonna del Diavolo

La colonna con le corna del Diavolo è di marmo, sormontata da un capitello corinzio e risale ai tempi in cui Massimiano costruì il palazzo imperiale romano di Milano. Era la fine del III secolo e all’epoca la città romana di Mediolanum (futura Milano) fu la capitale dell’Impero romano d’Occidente.

Ad inizio XIV secolo, l’incoronazione dei nuovi imperatori prevedeva che, dopo aver giurato sul messale e indossato la corona ferrea, il cerimoniale terminasse con un abbraccio della colonna.

Durante gli scavi del 1883 in prossimità della colonna del Diavolo vennero individuate una dozzina di sepolture, probabilmente appartenenti ai cristiani martirizzati dalle persecuzioni romane.