Anche il castello di Avigliana è molto conosciuto per le sue strane presenze. Si va dal famoso fantasma di Filippo II di Savoia, al soldato con l’alabarda, fino alla donna in veste verde accompagnata da due damigelle.
Il castello di Avigliana sorge in Piemonte, a circa 20 chilometri dal capoluogo. Un territorio ricco di bellezze naturali, posto tra due laghi cristallini e, sullo sfondo, la storie delle battaglie sanguinose che hanno interessato il castello.
Breve storia del castello
La costruzione del castello di Avigliana in posizione dominante sulla valle sottostante risale al X secolo d.C. (942), per mano del marchese Arduino Glabrione. Il maniero fu scelto come residenza dei Savoia e, tra le figure di primo piano nella storia del maniero, troviamo Amedeo VI, detto il Conte Verde.
I dissidi per la supremazia portarono Amedeo VI a condannare il cugino Giacomo D’Acaja a diseredare suo figlio Filippo e privarsi di ogni avere. Filippo, dal canto suo, non rimase passivo e cercò di organizzare un’armata per contrastare i voleri del Conte Verde.
Nonostante l’impeto di Filippo, l’esercito sabaudo ebbe la meglio e Filippo D’Acaja fu imprigionato all’interno del castello di Avigliana prima di essere condannato a morte per annegamento.
Il 21 dicembre 1368, sulle rive del Lago Grande il condannato si gettò orgogliosamente nelle acque gelide del lago. A partire dal 1418, dopo i fasti di Casa Savoia, il castello assunse una funzione difensiva. Dopo molti assalti e distruzioni parziali, nel maggio 1691 l’esercito francese, capitanato dal maresciallo Catinat, sferrò l’attacco finale nel quale il castello fu praticamente demolito.
Il castello non verrà mai più ricostruito e, oggi, appare come un rudere diroccato, che vanta però il primato di essere uno dei castelli più antichi del Piemonte.
Le leggende del castello di Avigliana
A questo punto parlano le leggende che circondano il castello. Una di esse vuole che Filippo II si sia salvato dalle acque grazie all’aiuto del beato Umberto di Savoia. L’uomo si sarebbe poi trasferito in Portogallo dove continuò a vivere fino al 1418.
L’altra versione della leggenda, invece, sostiene che Filippo sia effettivamente annegato e sarebbe possibile ancora oggi avvistare il suo fantasma irrequieto nelle calme acque del lago.
Visita al castello di Avigliana
Purtroppo la visita al castello è molto limitata. Del maniero infatti rimangono parti delle mura esterne e qualche camminamento delle torri di guardia. Il castello si trova a circa 400 metri di altezza sulla cima del monte Pezzulano, da dove delinea l’aspetto di tutto il paese.
Se vi trovate in zona, merita una visita anche il bel borgo di Avigliana, ma soprattutto le bellezze naturali del territorio. Il Lago Grande e il Lago Piccolo fanno parte del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, riconosciuti dal Touring Club Italiano come i laghi più belli d’Italia.
Quando si arriva sulla riva del lago è d’obbligo guardarsi bene intorno, potreste vedere una figura riflettersi nelle acque cristalline.