La Torre di Londra ha assistito alle più terribili cospirazioni politiche, incarcerazioni, assedi e decapitazioni. Tra le sue mura sono racchiusi secoli di misteri e di sanguinose uccisioni. Un pezzo di storia, intriso di pathos e infestato dai fantasmi.
Londra offre migliaia di cose da fare e vedere, tra queste c’è la Torre di Londra, luogo di tortura e di morte ma anche residenza reale. Oggi la Torre di Londra è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Come potrebbe un luogo così non aver assorbito i drammi e le sofferenze di chi ha perso la vita tra queste pareti?
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Sono molti i fantasmi della Torre di Londra, tra questi ha creato molto scalpore l’apparizione della regina Anna Bolena, uccisa nel 1530 per ordine di Enrico VII. Il fantasma si è manifestato senza il capo nel luogo esatto dell’uccisione.
Storia della Torre di Londra
Quando nel 1066 (battaglia di Hastings) Guglielmo il Conquistatore sconfisse Aroldo, re degli Anglosassoni, la Torre di Londra assunse la funzione di difesa e oppressione straniera. Questo era infatti il compito della White Tower: sorvegliare gli accessi dal Tamigi e difendere la città dalle incursioni nemiche.
Nei secoli la Torre di Londra è stata anche residenza reale (fino al XVII secolo), zecca reale (fino a inizio Ottocento), Archivio di Stato e prigione. Nelle sue celle sono stati torturati e uccisi i nemici della Corona. Ad accrescere la fama sinistra di questo luogo contribuirono le carcerazioni e uccisioni di personaggi enigmatici.
I prigionieri della Torre di Londra
Quattro regine d’Inghilterra furono rinchiuse qui, compresa Anna Bolena, ma solo Elisabetta I riuscì a ritornare a casa con le proprie gambe. Tra i personaggi più celebri che trovarono la morte nelle prigioni della Torre di Londra ricordiamo Tommaso Moro, nemico dello Stato (1534), Lady Jane Grey, Catherine Howard.
Durante la Guerra delle due rose, due fratellini di 12 e 9 anni furono segregati nella torre. Era il 1483 e dei principini Edward e Richard, figli di Edoardo IV di York non si seppe più nulla. La torre da allora in poi fu chiamata Bloody Tower.
I fantasmi
Tra i fantasmi più celebri alla Torre di Londra c’è Enrico VI. Il re è stato ucciso il 21 maggio 1471 nella Wakefield Tower, per mano del duca di Gloucester (futuro re Riccardo III) mentre stava pregando. Il fantasma si aggirerebbe per il castello quasi esclusivamente nell’anniversario della sua morte.
Altra presenza spettrale illustre alla Torre di Londra è la White Lady, che abita appunto nella torre più antica della fortezza, la White Tower. La leggenda racconta che una notte, mentre la quiete era scossa da un tremendo temporale, una guardia subì un’aggressione da una sagoma nebulosa che lo afferrò al collo.
Per fortuna la guardia rimediò solamente qualche livido e un gran spavento. Si dice che il passaggio del fantasma della White Lady sia accompagnato da un particolare e inconfondibile profumo.
Quando la regina Anna Bolena fu accusata di alto tradimento per non essere stata in grado di dare un figlio maschio a Enrico VIII, fu decapitata nel Tower Green. Il suo fantasma sarebbe stato avvistato nella Queen’s House, dove la regina fu tenuta prigioniera prima dell’esecuzione.
Nel 1483, alla morte di re Edoardo IV, il figlio maggiore era destinato ad essere incoronato come Edoardo V. Tuttavia, lo zio Riccardo, duca di Gloucester, prelevò entrambi i nipoti di 12 e 9 anni e li portò alla Torre di Londra, dove non furono più ritrovati. A quel punto Riccardo si fece designare come erede naturale e salì al trono.
Le sorti dei due poveri fanciulli fu sconosciuta fino al 1674, quando furono ritrovati due scheletri in un sottoscala della White Tower. Si pensò che fossero proprio i resti dei due piccoli principi. I fantasmi di Edward e Richard sono stati avvistati principalmente nelle camere dove alloggiavano all’interno della Bloody Tower.
I gioielli della Corona
All’interno della Torre di Londra sono custoditi i gioielli della Corona: oltre 20 mila oggetti preziosi, oro, gemme e diamanti e alcuni simboli della regalità come lo scettro, la Corona e la spada.