Durante la nostra ultima vacanza abbiamo trascorso qualche giorno sul Lago Trasimeno e una tappa d’obbligo è stata l’Isola Polvese, con le sue bellezze naturalistiche e storiche.
L’Isola Polvese è la più grande delle tre isole e si trova nella parte sud orientale del lago, nel comune di Castiglione del Lago. Non appena scesi dal traghetto si può ammirare un edificio storico, chiamato la “Villa“, che ingloba una casa colonica, un deposito e il frantoio.
Oggi queste strutture ospitano il Centro Servizi e Soggiorno Studio, che offre laboratori ambientali e scientifici e convegni.
Dopo poco arriviamo al bellissimo castello, fortezza medievale posta in posizione dominante per il controllo delle sponde del lago. La struttura ha forma di pentagono irregolare, racchiusa da cinque torri angolari, cortine merlate e il mastio a pianta ottagonale.
Le parti più antiche del castello sono il mastio (XI secolo) e la parte superiore della cinta muraria (XII secolo), mentre il resto della struttura risale circa al 1430.
Sulla sinistra del castello un sentiero ci porta alla Piscina del Porcinai, con le sue belle piante acquatiche e una volta giunti all’incrocio di due stradine, proseguiamo dritto verso il Monastero dei Monaci Olivetani, con la Chiesa di San Secondo.
L’Isola Polvese pare abbia preso il suo nome dal termine polvento, ovvero zona sottovento. Il territorio fu abitato già dai Romani, a testimoniarlo sono alcuni resti di opus reticulatum, tecnica edilizia utilizzata a Roma tra la prima metà del I secolo a.C. e la seconda metà del II secolo d.C.
Questi resti si trovano sul muro di terrazzamento del piazzale della Chiesa di San Giuliano, che si trova a pochi passi dal castello.
Sull’Isola Polvese c’è anche una bella spiaggia e un ristorante con bar zona ristoro. L’isola si raggiunge in circa 10 minuti tramite il traghetto che parte dal molo di San Feliciano.
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