Un incremento sostanzioso di video e fotografie scattate riferibili a presunti avvistamenti alieni. Gli UFO tornano a far parlare gli esperti, ma cosa succede nei cieli italiani? Secondo gli studi, in alcuni casi si tratterebbe di immagini non manipolate, quindi reali. Quindi, alla fine, gli UFO esistono o no?
Solo poche settimane fa è stato proprio l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a lasciare trapelare un’indiscrezione che ha subito fatto il giro del mondo, destando lo stupore di molti. Durante la trasmissione televisiva in onda sulla Cnn, il Late Late Show di James Corden, l’ex presidente riguardo agli UFO ha detto “non si scherza. Vanno presi sul serio”.
Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare dei presunti avvistamenti, con una concentrazione notevole nei cieli italiani. In Lombardia, in particolare, sono stati registrati molti episodi degni di approfondimento.
Durante il 2020, il Centro Ufologico Nazionale (CUN) ha riportato un aumento delle segnalazioni di oggetti volanti non identificati (UFO). Si tratta di 380 avvistamenti, rispetto ai 241 dell’anno precedente, con un incremento del 57%.
Stando alle rivelazioni dello stesso CUN, circa il 40% delle segnalazioni sono da associare alle attività della Space X, ovvero i satelliti lanciati in orbita dall’azienda di Elon Musk per l’internet globale. Ma che dire degli altri episodi? Potrebbero riguardare gli alieni? Ed ora vediamo sono le regioni italiane dove c’è stata la più alta concentrazione di avvistamenti: Lazio, subito dopo la Toscana e, infine, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Restando in Lombardia, riferiamo un avvistamento del 2020 in Valmalenco. Testimoni dell’avvistamento sono tre operai che, percorrendo i tornanti della strada che porta a Sondrio, vedono una “luce sopra l’abitato di Triangia” la quale, secondo il racconto “zizzagava a destra e a sinistra, in su e in giù“.
Una volta capito che non si trattava dei fari delle macchine in transito, i tre si sono fermati per fare delle foto con il cellulare e la luce sarebbe svanita velocemente. Tra le ipotesi possibili, si è subito pensato ad un drone, ma la zona è già stata precedentemente interessata da un avvistamento curioso. È il dicembre 2019 e una donna di Primolo, paese nel comprensorio di Chiesa in Valmalenco, avvista sopra la sua casa un oggetto mutaforma. L’oggetto sconosciuto, infatti, avrebbe assunto forme diverse mentre si spostava da una parte all’altra.
L’associazione ricerca italiana aliena (Aria) ha studiato l’avvistamento e ne ha dato infine notizia. “Secondo il racconto l’oggetto avrebbe assunto diverse forme durante la sua apparizione” riferisce l’ufologo Antonio Bianucci e prosegue “L’oggetto descritto e fotografato dalla testimone abitante in Valmalenco non emetteva suoni, era di color scuro e apparentemente di metallo, presumibilmente di forma triangolare con alcune sporgenze appuntite. Uno degli scatti ne evidenzia la capacità di mutare durante la sua apparizione, le foto in sequenza mostrano vari passaggi della sua forma collocandolo nel gergo ufologico tra gli oggetti mutaforma“.
Sull’autenticità della testimonianza gli esperti sembrano non avere dubbi: “Possiamo dire che le foto sono genuine, non alterate o manipolate, la lettura esadecimale conferma la genuinità. Non abbiamo punti di riferimento per poter stabilire altezza (presumibilmente sopra i 500 metri) e la grandezza di tale oggetto, siamo certi però che la vallata sia un mix tra presenze aliene, presenze di prototipi militari evoluti ma anche di tanti fake come gli alieni fotografati in riva a fiumi e laghi, ad esempio“.
L’associazione aveva già lavorato allo studio di un altro caso, questa volta nel comune di Montagna in Valtellina, definito straordinario e correlato dalla testimonianza di due fotografie. Anche in questo caso, al termine degli approfondimenti, i membri di Aria erano giunti alla conclusione che “La zona è ampiamente discussa e conosciuta nel mondo ufologico proprio per via dei vari fenomeni presenti in tutta l’area di Sondrio e della Valmalenco“.
“Ci troviamo davanti a un fenomeno certamente reale ma impregnato anche di palesi falsi” prosegue l’ufologo Maggioni “Come se non bastasse, ci troviamo quasi certamente davanti anche a livelli di tecnologia avanzata militare con lo scopo di studiare e intercettare gli ufo“.
Sempre nella zona di Sondrio, precisamente nel comune di Ponchiera, una testimone è riuscita ad effettuare degli scatti e un video allo strano oggetto discoidale che le era apparso. Si trattava di una sagoma scura e piatta, che sarebbe svanita alla velocità della luce, così come era apparsa.
Le immagini e il video realizzati sono stati analizzati dall’associazione Aria, mentre lo stesso oggetto sarebbe stato avvistato anche sopra al cielo di Sondrio. Maggioni precisa che “seppur la dinamica e il comportamento sono similari questo sparisce ad alta velocità in modo orizzontale e non verticale. A volte tali oggetti compaiono in zone italiane ma anche oltre oceano, esattamente in modo identico e uguali di forma e colore“.
L’ufologo ha poi confermato “Il video sottoposto ad analisi è risultato genuino, non manipolato o alterato. L’oggetto risulta essere solido, di medie dimensioni e, come nel caso del primo video, si presume autocomandato, cioè privo di pilota o di comando remoto come avviene anche per i droni. La sua alta velocità e il suo comportamento fanno escludere possa trattarsi di droni per appassionati“.
Di cosa si tratta allora? Non dobbiamo certo sottovalutare la presenza a Cameri (NO) della base di montaggio degli aerei F35, che poi vengono fatti volare in prova. Nella stessa base verrebbero testati anche dei prototipi top secret, studiati per intercettare gli UFO.
Spostandosi un pochino, ma restando sempre in Lombardia, nel novembre del 2019 era scattato un allarme UFO per un avvistamento nei cieli di Cinisello Balsamo, dove un oggetto non identificato sarebbe caduto al suolo.
Prima dell’intervento dei vigili del fuoco e del servizio di controllo nazionale dei cieli, era partito un segnale di allarme, il cui codice è riservato alla precipitazione di satelliti o oggetti spaziali sconosciuti. Le ricerche, purtroppo, non hanno portato a nessun risultato.