Un viaggio a Copenaghen è un itinerario senza paragoni nella realtà di una grande metropoli, con tutti i suoi servizi e attrazioni, ma in uno spazio molto più raccolto e dalle atmosfere uniche. Copenaghen è tra le città più vivibili al mondo, nel suo piccolo nucleo si concentra una grande varietà di attrazioni, parchi, palazzi storici, musei e tanto altro.
Copenaghen è anche una delle capitali dell’arte, dove si trovano molti capolavori dell’antichità e musei riconosciuti a livello internazionale, per questo è visitata ogni anno da così tanti turisti. Ma il motivo principale che spinge i turisti a fare un viaggio a Copenaghen è lei: la famosa Sirenetta! È il vero simbolo della città.
Per organizzare il viaggio a Copenaghen, vedere le attrazioni più interessanti e non fare lunghe code alle biglietterie, è utile acquistare una Card Discover: risparmierete tempo e denaro. Se volete viaggiare in totale indipendenza, prendete in considerazione l’idea di muovervi su quattro ruote e confrontate le migliori offerte per un’auto a noleggio. Probabilmente vi fermerete a Copenaghen per qualche giorno, quindi è fondamentale scegliere una camera in uno dei migliori hotel della capitale.
1) La Sirenetta
Sono molti i turisti che vengono a Copenaghen per lei! La Sirenetta di Copenhagen, Den lille Havfrue in danese, è una statua in bronzo alta poco più di un metro, che scruta l’orizzonte in attesa del suo principe azzurro. L’opera, scolpita da Edvard Eriksen, fu inaugurata nel 1913 e la si può ammirare all’ingresso dell’antico porto di Copenaghen. L’autore si è ispirato alla protagonista di una delle più belle fiabe dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Preparatevi a fare un po’ di coda, in attesa del vostro momento per fare un selfie con il simbolo della capitale. D’altronde ne vale la pena: si tratta infatti della copia originale della statua e non di una delle decine di copie.
2) Designmuseum
Il Museo del Design Danese è un’istituzione privata che risale al 1978 e una delle attrazioni più visitate di Copenaghen. Non potrebbe essere altrimenti, visto che la capitale ha fatto del design una delle principali attività economiche ed è leader a livello mondiale. All’interno del museo si trovano opere di designer famosi come Jacob Jensen, Arne Jacobsen e Kaare Klint.
3) Palazzo Amalienborg
Il palazzo di Amalienborg è la residenza ufficiale dei Reali danesi. Nel 1689, durante una rappresentazione, divampò un incendio che distrusse il teatro e il Palazzo, portando alla morte di circa 180 persone. Il complesso del Palazzo di Amalienborg è formato da quattro palazzi disposti intorno ad un cortile ottagonale, al centro della quale svetta la statua equestre di Federico V.
Amalienborg, nonostante non abbia guglie e torri è un vero castello, residenza invernale della regina. Avrete la possibilità di visitare alcuni degli spazi non usati dai reali e di vedere il famoso balcone da dove si affaccia la famiglia reale per salutare.
4) Museo Nazionale d’arte
Aperto nel 1896, il Museo Nazionale d’arte ospita le collezioni reali danesi. Federico IV voleva che la collezione non fosse seconda a nessun’altra, iniziò così un’opera di acquisti su larga scala che includeva dipinti italiani, dei Paesi Bassi e tedeschi. A partire dal XIX secolo, invece, l’acquisizione di nuove opere si concentrò sull’arte danese e, soprattutto, sulla “Età d’oro danese”.
L’edificio è in stile neorinascimentale italiano e dispone di circa 9000 opere tra sculture e dipinti che coprono dal XII secolo fino ai giorni nostri. Tra le firme più famose Tiziano, Tintoretto, Mantegna, Rubens e Rembrandt. Vi è poi una sezione dedicata alla collezione moderna con opere di Picasso, Matisse e Modigliani.
5) La Collezione Hirschsprung
Ospitata all’interno di un edificio neoclassico ricoperto da marmo bianco e colonne in stile dorico, la collezione Hirschsprung comprende importanti opere dell’arte danese, appartenute al magnate del tabacco Heinrich Hirschsprung e donate allo Stato danese nel 1900. L’edificio fu aperto al pubblico nel 1911 e oggi espone oltre 700 opere d’arte.
L’esposizione comprende quattro gallerie, che si snodano attraverso percorsi illuminati dalla luce filtrante dalle finestre creando un caldo effetto. Tra i nomi più illustri troviamo Constantin Hansen, CW Eckersberg, maggiori pittori del periodo a cavallo tra il 1800 e il 1850, tra cui CW Eckersberg, Christen Köbke, Wilhelm Marstrand e Martinus Rørbye.
6) Castello di Rosenborg
Il castello di Rosenborg si trova nel cuore della città e con i suoi oltre 400 anni di storia, accoglie i visitatori come in una fiaba. La residenza reale, con le sue alte torri e la muratura decorata in arenaria rossa, oggi è la sede della Collezione Reale Danese. Bellissimi i giardini che conducono alla struttura in stile rinascimentale danese con il profondo fossato. All’interno del castello si possono ammirare scettri in oro e pietre preziose e corone reali, ma non solo. Quadri, arazzi e statue testimoniano il potere e la ricchezza dei reali danesi. Il trono è protetto da tre leoni d’argento a grandezza naturale. All’interno del castello sono presenti anche arredi, porcellane, abiti, armi, tutti oggetti preziosi appartenuti alla Casa Reale danese.
7) La Torre rotonda
L’Osservatorio risale al XVII secolo, ai tempi in cui re Cristiano raggiungeva la cima della torre in sella al suo cavallo sulla rampa a spirale. Oggi l’osservatorio, il più antico ancora in funzione in Europa, è molto frequentato dagli astrofili. Una volta raggiunta la cima, la fatica verrà premiata da una vista spettacolare sulla capitale.
L’Rundetårn ospita, oltre l’osservatorio astronomico, anche un telescopio del 1929 e le mappe celesti dell’epoca. Sull’antico planetario il sole è collocato al centro dell’universo. La rampa a spirale non è l’unica attrazione della Torre Rotonda, merita una visita anche l’antica biblioteca e la piattaforma trasparente dalla quale osservare il panorama sottostante da 25 metri di altezza.
8) Canale di Hyhavn
Ci fermiamo un attimo e approfittiamo per visitare uno dei luoghi più caratteristici della capitale danese. Il canale di Hyhavn si trova nei pressi del porto ed è molto pittoresco, il posto ideale per una passeggiata romantica al calar della sera, con la luce del tramonto che si riflette sull’acqua. Il contorno lo fanno le case colorate e il profilo delle barche ormeggiate e silenziose. Da questo punto partono anche le imbarcazioni turistiche per la visita della città lungo i vari canali.
Il canale di Nyhavn fu costruito da re Cristiano V di Danimarca con lo scopo di collegare il porto al centro della città, dove le barche arrivavano con il loro carico di merci. Dopo la seconda Guerra Mondiale, con la scomparsa del traffico di piccole imbarcazioni, Nyhavn subì un inesorabile declino. Soltanto nel 1970, grazie ad un’operazione di risanamento, la zona è ritornata al suo antico splendore, con ristoranti e locali alla moda. Sul lato meridionale di Nyhavn, troviamo lungo il canale belle dimore e il castello di Charlottenborg.
A proposito del castello di Charlottenborg, al suo interno si trova il Kunsthal Charlottenborg, museo di arte contemporanea e la Danmarks Kunstbibliotek, la biblioteca d’arte danese. Oltre alla cultura, un altro motivo per visitare il castello è il suo interno, rappresentativo della disposizione delle dimore del XVIII secolo. Il piano nobile presenta una sala per banchetti con balcone, mentre il piano terra e il secondo piano hanno soffitti più bassi.
Si conclude il primo percorso del nostro viaggio a Copenaghen. È ora di un po’ di riposo, ma prima perché non gustare qualche buon piatto della cucina tipica danese? Scegliamo la zona di Nyhavn per via degli ottimi ristoranti, anche se tutti abbastanza turistici. Tra i piatti da non perdere assolutamente la renna marinata, le frikadeller e l’aragosta. Per un dopocena molto coinvolgenge, invece, potete raggiungere il MeatPacking District, ricco di locali mondani aperti fino all’alba.

Il secondo percorso del nostro viaggio a Copenaghen inizia dai Giardini di Tivoli, è una bella giornata di sole e preferiamo gustarci un po’ di vita all’aria aperta e un po’ di divertimento.
9) Giardini di Tivoli
Una delle attrazioni più famose di Copenaghen è il parco divertimenti, chiamato i Giardini di Tivoli. Il parco, inaugurato nel 1843, è uno dei più antichi del Paese, nonostante nel 1944 simpatizzanti nazisti cercarono di distruggere la struttura appiccando diversi incendi. Il parco ha preservato l’antica struttura, compreso l’ingresso principale dove si trova il Teatro della Pantomima.
Quest’ultimo, in stile cinese, ancora oggi preserva la sua antica tradizione della Pantomima della danza classica. All’interno del parco si passeggia circondati dalle rappresentazioni di edifici famosi in tutto il mondo. Ogni venerdì, inoltre, si svolge il Friday Rock, il festival con esibizioni di gruppi musicali danesi.
Molte le attrazioni: Demon, una montagna russa con ambientazione in pieno stile cinese, Fatamorgana, Grand Prix e la Golden Tower, con una caduta libera di 60 metri. Non tutte le attrazioni sono adatte ai più piccoli, ma per gli adulti si tratta di una vera sfida di coraggio!
Benvenuti nel regno dei divertimenti, tante giostre ma anche giardini e ristoranti per trascorrere una giornata o qualche ora di relax insieme agli abitanti di Copenaghen. Sono tante le famiglie, i giovani e gli uomini d’affari che approfittano anche della pausa pranzo per rilassarsi nel favoloso parco.
10) Radhuspladsen
Un altro punto di incontro per la popolazione della capitale è la Radhuspladsen o Piazza del Municipio. È il centro delle attività commerciali, negozi, ambulanti e artisti di strada. La piazza è dominata dalla fontana del drago e dal maestoso Municipio, risalente a fine ‘800, nel quale troverete il famoso orologio astronomico di Jens Olsen. A fianco del municipio si erge la torre municipale, alta oltre 100 metri e culminante con una guglia campanaria.
11) Galleria Glyptotek
Il museo è aperto al pubblico dal 1897 e ospita capolavori artistici di valore inestimabile. Fu proprio il suo ideatore, Carl Jacobsen, a voler creare un vero tempio dell’arte che raccontasse oltre 6000 anni di civilizzazione e cultura. La monumentale architettura che ospita il museo è un’oasi felice nel mezzo del traffico cittadino.
Statue in marmo, mummie egizie e dipinti di Degas coabitano nel percorso museale, volutamente voluto diverso dai tradizionali musei. Tra le varie opere presenti, spiccano le sculture di Edgar Degas e la collezione di dipinti di Paul Gauguin.
12) Centro di Architettura Danese
Il DAC (Danish Architecture Centre) è il fiore all’occhiello dedicato all’architettura in Danimarca e punto di incontro per gli amanti dell’innovazione e del design. Oltre alle mostre, il centro offre anche interessanti attività come visite guidate, eventi e seminari. Un luogo dedicato anche ai bambini, che possono partecipare ai laboratori, costruire e disegnare, ma anche divertirsi nel parco giochi all’aperto.
13) Museo Nazionale Danese
Il Museo Nazionale Danese è ospitato all’interno di un palazzo rococò e ex abitazione di Federico V. Il Museo, inaugurato nel 1849, è il più grande museo di storia culturale della Danimarca. Ampio spazio è dedicato al piano terra dalla sezione che va dalla Preistoria fino al XI secolo, mentre al primo piano si trova la sezione dedicata al Medioevo fino al Rinascimento. Infine, al secondo piano troverete la sezione che dal ‘600 arriva al 2000. Molto interessante è la ricostruzione storica delle case tipiche dell’epoca e degli oggetti di uso quotidiano.
14) Il Palazzo di Christiansborg
Il Palazzo di Christiansborg si trova su un isolotto, circondato dai canali, chiamato l’isola del potere, in quanto vi è la sede del Parlamento, della Corte Suprema e gli uffici del Governo. Questo palazzo fu la residenza reale per oltre tre secoli, fino al 1795, quando un incendio portò al trasferimento della dimora reale ad Amalienborg. Il Palazzo è visitabile quando non ci sono funzioni ufficiali e merita davvero una visita.
Molto belle le sale di rappresentanza dei reali, la sala dei cavalieri e la Tronsalen. In quest’ultima sala vi è un bellissimo soffitto decorato e l’accesso al famoso balcone sul quale vengono proclamati i monarchi danesi. All’esterno, invece, si trovano le Scuderie, la Cappella e il Museo delle Carrozze.
Ecco il secondo percorso del nostro viaggio a Copenaghen:

Conclusa la parte culturale e modereccia del viaggio a Copenaghen, qualche lettore sarà incuriosito dai luoghi più misteriosi della capitale. È quindi giunta l’ora di dare un’occhiata alle proposte per un bel tour del mistero. Cosa ne dite di un tour guidato a piedi dei fantasmi e oscuri segreti di Copenaghen?
Tempo permettendo ci sono molte altre mete interessanti da visitare nella capitale. Una di queste è la Città Libera di Christiania, un’area di circa 7 ettari che si è autoproclamata “indipendente” nel 1971. Lo status di comunità indipendente fu ottenuta da un gruppo di Hippies, capitanati da Jacop Ludvigsen, i quali occuparono alcuni edifici militari abbandonati. Il governo danese, dopo aver provato negli anni ad espellere gli occupanti, nel 2011 ha concesso ai circa 1000 abitanti l’autogestione dell’area purché costoro acquistino l’intero complesso.
I due ingressi a Christiania sono interdetti alle automobili, per cui al suo interno si può passeggiare tranquillamente lontano dal rumore cittadino. La via principale si chiama pusher street, dove l’hashish veniva venduto liberamente e dove si trovano molti negozi d’artigianato, attività culturali e teatrali, ristoranti e bar, tutto completamente autogestito. Il villaggio è molto caratteristico e folkloristico anche per l’alternarsi dei colori e dei graffiti sui muri degli ex edifici militari.
Un’altra esperienza da non perdere assolutamente è quella di fare un tour in barca lungo i pittoreschi canali. D’altronde Copenaghen è una città marittima e offre scorci molto belli e romantici per una crociera alla scoperta dei punti salienti della città.
Infine, se avete ascoltato il consiglio di prendere un’auto a noleggio, potreste spostarvi di circa 40 chilometri e raggiungere il Castello di Amleto, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e ambientazione del capolavoro di Shakespeare. Nel mese di agosto all’interno del castello va in scena lo Shakespeare Festival, con compagnie teatrali danesi e non solo.
A circa 30 chilometri dalla capitale c’è anche Roskilde e la sua bella cattedrale. Roskilde è una città medievale, capitale della Danimarca fino al XV secolo. Molto bello da visitare il centro storico e il Museo delle Navi Vichinghe. Non solo riproduzioni delle caratteristiche imbarcazioni ma anche i resti delle navi rinvenute nella zona. Trascorrerete una bella giornata con i bambini, indossando gli abiti d’epoca e giocando con le spade vichinghe!
Infine, a 12 chilometri da Roskilde troviamo Land of Legends, una vera chicca e un’attrazione unica, ideale per grandi e bambini. Un museo archeologico a cielo aperto, che si estende su una superficie di oltre 100 acri nel comune di Lejre. Land of Legends propone le ricostruzioni di molti ambienti naturali e case a partire dall’età della pietra, età del ferro, l’era vichinga e tanto altro ancora. Da non perdere la palude sacrificale, il mercato vichingo, una fattoria del XVIII secolo e un accampamento dell’età della pietra.